NEL CIELO SVIZZERO I PILOTI ANNUNCIANO UN ALLARME BOMBA SUL VOLO NEW YORK-TEL AVIV. POI LA PORTAVOCE DELLA COMPAGNIA ISRAELIANA MINIMIZZA L’ACCADUTO

“Abbiamo ricevuto un messaggio anonimo, l’aereo continua verso la destinazione di Ben Gurion come previsto”. Un comunicato, quello rilasciato portavoce della compagnia di bandiera israeliana El Al, che ha in parte rasserenato tutti. Anzi, la donna ha confermato assicurando che l’atterraggio, come da previsioni, sarebbe avvenuto alle 12.40 ora locale (le 13.40 in Italia). Dunque, l’allarme bomba scattato su un aereo passeggeri israeliano che, dopo essere partito da New York e diretto a Tel Aviv, era in volo sulla Svizzera, è fortunatamente rientrato. A quanto sembrerebbe l’allarme sarebbe stato lanciato direttamente dai piloti dell’aereo, ma sulle motivazioni prevale anche ancora il riserbo da parte della compagnia. Come ha poi riportato l’agenzia di stampa elvetica Ats, gran parte della Svizzera nord orientale era rimasta impressionata dall’enorme boato sprigionatosi dal rapido decollo di due F/A-18 delle forze armate svizzere, allertate sulla situazione.

M.