“Nel Cuore d’Italia”, Ecomafia e la confisca dell’azienda Siderurgica Tiburtina

Si torna a parlare di ecomafia nella nuova puntata del programma “Nel Cuore d’Italia” su Supernova ed in particolare si è trattato il tema della confisca di un’azienda leader nel settore dello stoccaggio e smaltimento di rifiuti nella Valle dell’Aniene, con l’accusa di traffico illecito di rifiuti.

Presenti in studio Stefano Chiocco, amministratore S.T.s.r.l., l’avvocato Carlo Priolo e in collegamento esterno il consigliere regionale Davide Barillari.

“Nell’indagine si accomuna la Siderurgica Tiburtina, ad altre due aziende malavitose” afferma Chiocco “Questa indagine però non è più andata avanti. Dopo questa indagine, nel 2018, l’azeinda viene sottoposta a sequestro”.

Ma a chi avrebbe fatto comodo silenziare questa azienda?

Barillari risponde: “Confermo che potrebbe essere un’operazione fatta in questo ecosistema mafioso, favorendo chi fa il lavoro più sporco e con meno controlli.”

C’è stato l’annuncio della fondazione di una cabina di regia monitorante il piano rifiuti. Ma esiste questa cabina e funziona davvero?

Barillari risponde: “Se esiste questa cabina allora chiude gli occhi di fronte a situazioni come questa della Siderurgica Tiburtina”.

Chiocco aggiunge: “Credo che su questa attività ci sia stato un vuoto normativo, perché a cavallo del 2017 e 2018 è uscita la legge 4bis che dà la possibilità agli svuotacantine di mettersi in regola”.

L’avvocato Priolo aggiunge: “La politica deve avere una vigilanza politica sul territorio. Se c’è un vuoto normativo è lì che la Regione deve legiferare e questo aiuterebbe anche l’impresa”.

La puntata si conclude con il servizio su Andrea Guadabascio e sua madre Oriana Di Cesare, autrice del libro “La mia vita con Andrea” che testimonia le difficoltà di una vita nell’handicap. Andrea infatti è malato di Tetraparesi Spastica fin dalla nascita, mentre Oriana soffre di alcune patologie che la rendono invalida. Con l’acquisto del libro o con una donazione, si garantisce un aiuto alla famiglia, che deve sostenere le spese di fisioterapia, le cure e la riabilitazione.