Home ATTUALITÀ PRIMO PIANO Nel Regno Unito è stato approvato anche il vaccino AstraZeneca

    Nel Regno Unito è stato approvato anche il vaccino AstraZeneca

    Dopo il vaccino Pfizer, via libera nel Regno Unito anche di quello sviluppato dall’azienda AstraZeneca. A dare l’autorizzazione è stato il Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (Mhpra), l’agenzia regolatrice britannica dei farmaci.

    “Ora l’Nhs inizierà a mettere in atto i preparativi per il vaccino Oxford/AstraZeneca – scrive in una nota il governo britannico – con due vaccini autorizzati, saremo in grado di vaccinare un numero più grande di persone che sono ad alto rischio, proteggendole dalla malattia e riducendo mortalità e ricoveri”.

    Il vaccino potrà essere somministrato in due dosi, con un intervallo tra le quattro e le dodici settimane tra le iniezioni, a chi ha più di 18 anni.

    “Il vaccino contro il Covid-19 è stato approvato in Regno Unito – si legge in un comunicato dell’azienda farmaceutica britannica – con le prime dosi in distribuzione oggi in modo che le vaccinazioni possano iniziare all’inizio del nuovo anno”. “Oggi è un giorno importante per milioni di persone nel Regno Unito che avranno accesso a questo nuovo vaccino che si è dimostrato efficace, ben tollerato e semplice da somministrare”, ha commentato Pascal Soriot, ceo di AstraZeneca. ”

    Entusiasmo anche a Downing Street 10, sede del governo del Regno Unito. “Notizia fantastica e un trionfo della scienza britannica”, ha scritto il premier Boris Johnson su Twitter”. “Ora lavoreremo per vaccinare più persone il più rapidamente possibile”.

    La distribuzione

    La distribuzione del vaccino AstraZeneca partirà oggi, mercoledì 30 dicembre, in modo che sia possibile somministrare i primi vaccini già dal 4 gennaio. Nel Regno Unito sono state ordinate 100 milioni di dosi (per 50 milioni di persone). “Milioni” di dosi sono attese nel primo trimestre del 2020.

    Come funziona

    Rispetto al vaccino Pfizer-BioNTech, quello di AstraZeneca è a vettore virale. Per produrre la proteina Spike, peculiare dei coronavirus, viene utilizzato un virus reso innocuo che contiene una sequenza di Dna utile a far produrre la proteina direttamente dall’organismo del paziente. Come detto, l’agenzia regolatrice britannica dei farmaci ha raccomandato la somministrazione di due dosi a una distanza tra le quattro e le dodici settimane. Questo vaccino, è più economico rispetto a quello della Pfizer e può essere conservato tra i due e gli otto gradi centigradi per circa sei mesi.

    Riguardo all’efficacia, pochi giorni fa l’azienda britannica aveva annunciato una copertura del 95% contro il Covid, che sale fino al 100% contro i sintomi gravi.

    Mario Bonito