Ha chiesto lintervento del Prefetto il candidato sindaco di Nettuno Carlo Eufemi. La coalizione che lo sostiene ha consegnato regolarmente la documentazione per partecipare alle elezioni comunali del 26 e 27 maggio. Sono sei liste: Insieme si può, Fratelli d’Italia, Eufemi per Nettuno, Scelta civica per Nettuno, Il Popolo della Libertà, Con la Gente per Nettuno. Nonostante questo però è arrivata la scelta di sospendere la campagna elettorale per i seguenti motivi:
“Annuncio che sono costretto a sospendere la mia campagna elettorale fino a quando non saranno restituite le condizioni per farla spiega Carlo Eufemi – In questi giorni, a seguito della decisione della coalizione di non consentire alcune candidature nelle liste, nel rispetto del Codice Etico condiviso dall’alleanza a mio sostegno, sono stato oggetto, insieme ad altri candidati e sostenitori, di una campagna di menzogne e diffamazioni diffuse con inusitata violenza verbale e premeditazione e piena di falsità a calunnie infamanti. Malgrado le denunce prontamente inoltrate alle autorità competenti, un noto soggetto locale ben conosciuto alla giustizia, ha potuto imperversare per giorni indisturbato e imperversa ancora per le vie della città diffondendo, con altoparlanti a bordo di un furgone, accuse senza fondamento con chiaro scopo intimidatorio e destabilizzante e generando un’evidente turbativa della correttezza della campagna elettorale. Le stesse accuse sono state pubblicate sul web e divulgate in rete. Il noto personaggio durante la presentazione delle liste ha altresì anche potuto insultare a più riprese persone della coalizione a mio sostegno dinnanzi al Palazzo Comunale e persino all’interno degli uffici, urlando minacce, ritorsioni e vendette nei miei confronti”.
Un Eufemi deluso, adirato ed estremamente amareggiato in volto, che ha pronunciato queste parole dirette allattuale primo cittadino Alessio Chiavetta:
Sconcerta il silenzio del sindaco che continua ha consentire l’occupazione prepotente degli uffici comunali, lasciando spadroneggiare personaggi inquietanti, come peraltro avvenuto spesso in questi anni senza alcuna reazione e impedimento, lasciando dipendenti e cittadini in balia di prepotenze e sopraffazioni. Lascia interdetti la decisione del Pd di pubblicare sul proprio sito la registrazione di quanto diffuso nella città, anziché combattere metodi diffamatori che nulla hanno a che fare con la regolare competizione elettorale. Si intravede una chiara mano politica e/o interessata, dietro a tali azioni scellerate e preordinate”.
“Ho informato sistematicamente Polizia e Carabinieri dell’evolversi della situazione. Ho chiesto appuntamento al sig. Prefetto di Roma per esporre personalmente i fatti e chiedere un energico intervento a difesa della Comunità locale e delle Istituzioni democratiche, violate nel luoghi sacri del confronto e della partecipazione conclude Eufemi – Nel frattempo, anche a tutela della mia incolumità fisica e personale, più volte minacciata e chiaramente a rischio, sono costretto a sospendere la mia campagna elettorale, ritirandomi in un luogo non conosciuto, non potendo più circolare serenamente e liberamente per le strade cittadine.
Alessandro Introcaso