“Salvini trova ogni occasione per giocare il gioco dello scaricabarile su Bruxelles, ma l’Europa ci da 200 miliardi di euro, una cosa mia vista. Se posso permettermi, usiamo quei sodi per bene e poi si discuterà del resto”.
Così il segretario del Pd, intervenendo oggi su Raiuno. Tuttavia Letta ha subito tenuto a rimarcare che però “I 5 stelle non fanno la stessa cosa di Salvini. Salvini sta facendo di tutto per far cascare il governo, Conte no”.
Riguardo invece il ddl concorrenza e, nello specifico, la questione legata ai balneari ed al catasto, il segretario del Pd afferma convintamente ”Penso che il governo non cadrà, ma è fondamentale che si mettano i puntini sulle i: abbiamo 200 miliardi di euro dell’Unione europea. La questione chiave è quei soldi spenderli facendo le riforme che sono condizione per farlo”.
Quindi, inviando probabilmente una ‘stilettata’ anche nei confronti di Fratelli d’Italia, notoriamente sempre in testa ai sondaggi relativi alle preferenze di voto degli italiani, Letta afferma che ”Chi gioca pensando ai vantaggi, per un punto nei sondaggi, sbaglia anche dal punto di vista del consenso perché la gente adesso vuole solidità, tranquillità e le cose siano fatte bene”.
Intanto, fra una lite e l’altra, c’è anche chi si è messo in moto per cercare – nel bene o nel male – di lasciare ‘un segno’. E’ il caso di Matteo Renzi, che propio oggi ha annunciato che, dal prossimo 15 giugno, Italia Viva inizierà una raccolta firme per abolire il reddito di cittadinanza.
Come ha infatti spiegato lo stesso Renzi attraverso la sua pagina Fb, “Vogliamo abolire il reddito di cittadinanza e come previsto dalla legge dal 15 giugno partirà la raccolta ufficiale di firme. Ma vogliamo soprattutto cambiare il mondo del lavoro per i più giovani. Ne parliamo stasera al Talent Garden di Roma e su Radio Leopolda”.
Un annuncio quello del leader di Italia Viva, al quale non sono tardate le repliche da parte di altri movimenti politici. Come nel caso di Carlo Sibilia, sottosegretario M5S all’Interno, che attraverso Twitter ha replicato: ”Nonostante la pandemia, la guerra e la crisi energetica, Italia Viva lancia una raccolta firme per togliere il Reddito di cittadinanza ai poveri. I milionari non si toccano, ma chi prende 700 euro al mese va stangato. Il solito Robin Hood al contrario. Il neo-rinascimento italo-arabo secondo i renziani“.
Dal canto suo il senatore del MoVimento 5 Stelle, Gabriele Lanzi, tiene invece a rimarcare che ”Il paese è allo stremo, fiaccato da due emergenze senza precedenti, ma per alcuni politici, come Renzi, la soluzione è quella di abolire il reddito di cittadinanza. Non si riesce davvero a comprendere come, a fronte di tutti gli sprechi ad oggi esistenti, si voglia andare a togliere un sostentamento economico essenziale a chi non ha nulla. Spiace constatare poi che questa proposta sia particolarmente gettonata tra quei politici di professione che non hanno lavorato un giorno in vita loro e non possono immaginare cosa significhi vivere con meno di 700 euro al mese“.
Max