Niccolò Fabi fa visita a Casa Loro

    Una web serie del tutto originale che narra della particolare esperienza di Niccolò Fabi in Etiopia. “A casa loro”, in rete da oggi su Repubblica.it, è una testimonianza in sei puntate, della durata di 5 minuti per ognuna, ogni venerdì fino all’11 gennaio delle sensazioni vissute in prima persona da Nicolò Fabi in una “casa”, che differisce da puntata a puntata, del Paese africano alla scoperta di piccoli annedoti, eccezionali nella loro quotidianità. Niccolò Fabi è in realtà l’interprete principale, visto che l’idea, nonché la regia, provengono da Nicola Berti. La produzione è di Medici con l’Africa Cuamm.“Sono dettagli, scambi di sguardi, strette di mano e racconti che lasciano un segno e aiutano a capire, anche con il sorriso, cosa significa davvero ‘a casa loro’”, racconta l’associazione. Sullo sfondo delle narrazioni vi sono differenti aree dell’Etiopia, dall’sovraffollata e distesa Addis Abeba, agli immensi territori del South Omo; dalla rigogliosa Oromia fino al campo profughi di Gambella, alla frontiera con il Sud Sudan.“Con questo racconto – racconta don Dante Carraro, che dirige  Medici con l’Africa Cuamm – vogliamo andare oltre gli slogan per entrare nella vita vera, di persone in carne ed ossa che ci chiedono per prime il diritto di ‘restare’, di poter costruire un futuro dove sono nate”. “L’Etiopia – continua – è un Paese molto povero. È un crocevia di grandi flussi di merci e di persone; ha molte contraddizioni interne, come tanti Paesi in Africa, dove trovi la grande metropoli occidentalizzata, come Addis Abeba da un lato e le tribù seminomadi dall’altro, ma è capace di accoglienza e generosità”. “Nel 2017 – tende a sottolineare don Carraro – ha accolto 530.000 rifugiati solo dal Sud Sudan. Le persone e le storie che conosciamo attraverso queste immagini ci dimostrano che c’è una speranza per l’Africa, c’è un futuro se lo costruiamo insieme, e come Medici con l’Africa Cuamm lo facciamo ogni giorno, dal 1950”.