NIENTE TASSE NÈ TAGLI PER IL 2015, RENZI ANNUNCIA IL DEF di Valentina Forte

Si avvia oggi l’esame preliminare del Def, il documento di programmazione economica e finanziaria che sarà approvato venerdì. “Non ci sono tagli e non c’è aumento tasse. Capisco che non ci siate abituati ma è cosi’”, ironico il commento del premier Matteo Renzi  al termine del consiglio dei ministri per la presentazione del Def,  “Da quando siamo al governo l’operazione costante è di riduzione delle tasse” ha spiegato orgoglioso, malgrado la versione di quest’anno richieda “una serie di attenzioni ancora molto complicate” e sia comunque “migliorabile”. La prudenza del governo prevede una crescita, per questo anno,  dello 0.7 per cento, oltre ad una riduzione di 18 miliardi di euro per le tasse, 10 dagli 80 euro e 8 dai provvedimenti sul lavoro,  ai quali vanno aggiunti i 3 miliardi delle clausole di salvaguardia eliminate. Renzi annuncia sempre con molta cautela che se ci saranno le condizioni nel 2016 le tasse non aumenteranno e che un’eventuale riduzione è prevista nella legge di stabilità del prossimo anno. Inoltre chiarisce che il bonus di 80 euro non è un aumento delle tasse, nonostante vengano considerati come prestazioni dalle statistiche dei più autorevole istituti, dichiara “i cittadini sanno che non e’ cosi’” , “La riduzione della pressione fiscale con il bonus degli 80 euro è strutturale”. Al termine del cdm aggiunge sul fisco: “Noi consideriamo il 2015 un numero 0 per la dichiarazione dei redditi precompilata, vediamo come può essere fatta questa sorta di grande sperimentazione, credo sia comunque un passo avanti”. Ora non resta che attendere venerdì mattina per l’approvazione del piano al grido di “smettiamo di chiedere sacrifici” del premier.