“NON ESISTE UN LIMITE DI ETÀ PER GENERARE’: FINALMENTE LA CASSAZIONE RESTITUISCE LA BIMBA DI 6 ANNI AI SUOI GENITORI OVER 60 DI ALESSANDRIA

Nessuna legge disciplina o determina quale sia il  “limite di età per chi intenda generare figli”, per questo motivo  –  spiega sentenza 13435 della Prima sezione civile presieduta da Renato Bernabai e redatta da Loredana Nazzicone – la cassazione ha affermato che la bambina di sei anni, precedentemente dichiarata adottabile perché figlia di genitori troppo anziani, può essere restituita a mamma e papà. Gabriella C. e Luigi D., di Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, portavano avanti da molti anni (la bimba è nata a Torino il 26 maggio 2010) lotta per opporsi all’adozione della figlia già disposta da una precedente Cassazione nel 2013. Gabriella ha sostenuto la gravidanza a 57 anni, il marito, all’epoca ne aveva già 69. Assurdo ed in qualche modo anche offensiva la motivazione impugnata dai primi giudici chiamati a pronunciarsi sul precedente grado di giudizio: genitori troppo anziani e dunque con “capacità genitoriali fisiologicamente ridotte”. Fortunatamente ora, la Suprema Corte, revocando la sentenza dei colleghi di due anni fa, ha rinviato il caso alla Corte d’appello di Torino, chiarendo un concetto: “A parte l’errato riferimento ai pretesi ’limiti’ che la legge italiana prevedere per chi intenda generare un figli, i quali non esistono, comunque ci si aspetterebbe l’indicazione di elementi seri e gravissimi, che possano illuminare circa l’assoluta inidoneità genitoriale, agganciata all’età o ad altro, da cui fare derivare la misura estrema, e dai risvolti irreversibili, qual è lo stato di adottabilità”.

M.