NON SARO’ A SANREMO PERCHE’ HO RIFIUTATO DI CANTARE UN BRANO DI BIAGIO

    “Siamo ’Ufficialmente dispersi’! Sul palco sono rose e fiori, dietro le quinte è guerra grande. Sono molto amareggiata. Mi sono attenuta al regolamento del Festival di Sanremo presentando, tramite i canali ufficiali, nei tempi e nei modi richiesti, un pezzo al quale credevamo molto”. E’ Loredana Bertè ad inaugurare l’immancabile polemica che, come da tradizione, investe ogni edizione del Festival di Sanremo. In realtà, più che di polemica sarebbe opportuno parlare di ’denuncia’ in quanto, l’artista, la cui presenza nel cast sembrava quasi scontato, avrebbe pagato caro una ’proposta indecente’. Stando a quanto scrive la Bertè sui social testimoniando questa sua disavventura artistica, sarebbe stata messa fuori dai giochi in quanto si sarebbe rifiutata di interpretare un brano scritto da “Biagio” – lei non specifica, ma viene naturale pensare ad Antonacci – ritenuto più convincente dalla ’direzione artistica’ (e Baglioni ha anche affermato di essere intervenuto personalmente nelle scelte dei cantanti). “Il giorno prima della comunicazione dei nomi dei big in gara – scrive Loredana – arriva la doccia fredda: sono stata contattata dal portavoce del direttore artistico, il quale mi ha proposto una canzone di Biagio, che era pervenuta alla commissione. Avrei dovuto provinarla in poche ore… ascoltarla, impararla, registrarla. Tra l’altro quel pezzo già mi era stato proposto da Biagio stesso qualche settimana prima ed io gentilmente avevo declinato, spiegandogli che già avevo fatto la mia candidatura ufficiale. Alla fine ho deciso di restare fedele alla mia scelta artistica, sicura che avrei dovuto rinunciare al festival. Mi spiace per il mio pubblico che aspettava di rivedermi su quel palco, ma ho preferito essere fuori da Sanremo e non tradire il mio mondo artistico piuttosto che essere in gara con qualcosa che non mi somigliava”. E a testimonianza da quello spirito battagliero che la contraddistingue da sempre, l’artista conclude il suo post aggiungendo due hashtag: #coerenza e #rispettopermestessa
    M.