(Adnkronos) – “L’impegno di Walce nel progetto Breathink è un impegno che inizia fin dalle origini. Come associazione crediamo molto nella formazione e nell’informazione della popolazione nei confronti di tutta una serie di tematiche che riguardano l’oncologia toracica. Fin dall’inizio abbiamo preso parte alla progettazione di questa iniziativa guidando un po’ quelli che sono stati i suoi passaggi, a partire dalla fotografia della situazione. Le interviste che sono state fatte in molti casi sono state coadiuvate da Walce anche nell’identificazione di pazienti e caregiver che potessero collaborare in maniera proficua”. Così Silvia Novello, presidente di Walce (Women Against Lung Cancer in Europe), a margine dell’incontro che ha visto professionisti del settore sanitario al fianco di start-up, accademici ed esperti di innovazione confrontarsi su tavoli di lavoro multidisciplinari nell’ultima fase del progetto “Breathink” dedicata alla creazione. “Breathink – al tumore del polmone ci pensiamo insieme” è un progetto di open innovation promosso da AstraZeneca, da anni fortemente impegnata nell’area.
“La sfida principale è proprio dare una corretta informazione – prosegue Novello – Il tumore del polmone sta vivendo una fase di innovazione vera, a partire dalla diagnosi precoce, dalla diagnosi molecolare e da tutte le novità che ci sono in ambito terapeutico sia per quanto riguarda la medicina di precisione che per quanto riguarda l’immunoterapia. Le novità sono un vantaggio per tutti i pazienti ma bisogna modificare continuamente le informazioni e i messaggi che vengono dati. Per fare questo è fondamentale che ci sia una collaborazione costante tra tutti gli attori che prendono parte alla gestione del paziente in oncologia toracica”.