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“Nuove restrizioni? No. Booster subito, molti over 60 rinvieranno in attesa di vaccini aggiornati”, Sileri

In merito a questa recrudescenza di contagi legati alla diffusione della variante Omicron 5, se il governo e le autorità sanitarie hanno deciso di procedere con la seconda ‘dose booster’ per gli over 60 e tutti i fragili del Paese ma, se non altro,  una certezza c’è: non sono previste restrizioni o l’introduzione di specifiche misure. Questo almeno, quanto annunciato stamane dal sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenuto su Radio Capital.

Sileri: “Non è prevista oggi nessuna misura restrittiva, non è un’ondata di Covid, ma un’oscillazione del virus”

Come ha infatti tenuto a rimarcare il sottosegretario in un passaggio, “Non è prevista oggi nessuna misura restrittiva. Quella che stiamo vivendo non la chiamo più neanche ondata Covid, ma oscillazione del virus. Dal punto di vista numerico sono ondate, ma dal punto di vista dei ricoveri ospedalieri non è una situazione sovrapponibile a quello che abbiamo vissuto negli ultimi 2 anni. Non vedo perché a ottobre dovremmo vivere qualcosa di diverso rispetto a ciò che vediamo oggi con 140mila contagi”.

Sileri: “La mia raccomandazione è di continuare a usare la mascherina nei luoghi al chiuso e nei luoghi affollati”

Semmai, ‘raccomanda’ ancora il ‘medico-politico’, “Dobbiamo continuare a usare la mascherina nei luoghi al chiuso e nei luoghi affollati, anche se questa resterà una raccomandazione. Chiaro che, se poi dovesse presentarsi una variante che elude i vaccini, che si diffonde di più e che aumenta la mortalità, allora sarà diverso, ma saremo di fronte a un altro virus, anche se con lo stesso nome. Una variante più contagiosa di questa, ma che procura solo un raffreddore, ben venga rispetto a quello che abbiamo vissuto. Anche se non siamo ancora in questa situazione”.

Sileri sulla quarta dose: “Non tutti gli over 60 la faranno, la rinvieranno in attesa di vaccini aggiornati”

In merito poi all’obbligo del secondo richiamo booster per determinate categorie, Sileri spiega che “La stragrande maggioranza degli over 60 già vaccinati contro il Covid chiederà la dose aggiuntiva. Ma se una quota non lo farà, non sarà un flop. Credo sia abbastanza comprensibile, per due ragioni. La prima è che molte persone si stanno infettando negli ultimi giorni. Con 100mila contagi quotidiani si arriva in 10 giorni a un milione di contagi certificati, quindi molti non avranno bisogno del richiamo. La seconda ragione è legata al rinvio in attesa di vaccini aggiornati“.

Sileri sulla quarta dose: “L’adesione ci sarà, di gran lunga superiore a quella standard alla campagna vaccinale per l’influenza”

Tuttavia il sottosegretario alla Salute si dice convinto che “L’adesione ci sarà, di gran lunga superiore a quella che è l’adesione standard alla campagna vaccinale per l’influenza. Non dimentichiamo che per il vaccino antinfluenzale, ogni anno, l’adesione generale è intorno al 15% e sopra i 70 anni è sopra al 50%. Un motivo che potrebbe frenare l’adesione è che molti temporeggiano per aspettare un vaccino aggiornato, che arriverà a ottobre. Io da medico non consiglio di aspettare. Questi vaccini funzionano molto bene contro la forma grave della malattia, anche quella dovuta alla variante Omicron. E questo è ciò verso cui dobbiamo tendere, cioè evitare la terapia intensiva soprattutto per chi ha fragilità. Quando ci sarà la versione aggiornata avremo una nuova arma contro la diffusione del virus e anche contro le forme più lievi della malattia“.

Sileri sulla quarta dose: “Anche se le varianti sono molto diverse tra loro, i vaccini continuano a proteggerci dalla forma grave della malattia”

Ad ogni modo, conclude questo capitolo Sileri, “siamo anche fortunati, perché se anche le varianti sono molto diverse tra loro, i vaccini continuano a proteggerci dalla forma grave della malattia. Noi dobbiamo mettere in protezione coloro che con la diffusione del virus corrono più rischi: tutti coloro che sono sopra i 60 anni e quelle persone sotto i 60 anni con fragilità particolare. Se non rientriamo in queste categorie, non abbiamo bisogno della quarta dose“.

Sileri, le mascherine a scuola: “Gli anziani sono tutti vaccinati, una circolazione nella popolazione più giovane grossi danni non ne fa”

Altro tema che tornerà sicuramente scottante subito dopo le vacanze, l’uso o meno della mascherina nelle scuole: “Oggi i nostri anziani sono tutti vaccinati e verranno richiamati per la vaccinazione, quindi una circolazione nella popolazione più giovane grossi danni non ne fa“.

Sileri, le mascherine a scuola: “Sono dell’opinione che le mascherine per i bambini sotto una certa età non servono”

Infine, “Sono dell’opinione – ha quindi concluso il sottosegretario – che le mascherine per i bambini sotto una certa età non servono. Servono per una popolazione tardo-adolescenziale, per gli studenti delle superiori quindi. E’ pur vero che la circolazione del virus nelle scuole è molto ridotta rispetto alla circolazione fuori dagli ambienti scolastici. Un anno fa era necessario far circolare meno il virus negli ambienti scolastici perché poi quel virus potevi portarlo a casa e infettare genitori e nonni, che magari non erano ancora vaccinati“.

Max

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Max Tamanti