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Nuovo DPCM Conte, nuove restrizioni e divieti: cosa cambia per Roma e il Lazio? Coprifuoco, quali fasce, DAD, mezzi pubblici, spostamenti

Giuseppe Conte

Il covid non rallenta, i contagi crescono e il governo corre ai ripari: col Nuovo dpcm si accentuano restrizioni e limitazioni. Ma cosa cambia, oltre che in Italia, a Roma e nel Lazio nello specifico?
Stop agli spostamenti tra Regioni rosse e gialle, ovvero a rischio elevato o medio, e libertà di circolazione solo in quelle verdi. Come vengono considerate la capitale e la Regione Lazio?
Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm. Le Regioni italiane saranno divise in tre fasce. In quella verde si applicano restrizioni generali di carattere nazionale. L’arancione e la rossa, avranno stop aggiuntivi. (Ma sarà lockdown meno rigido rispetto di quello di marzo-aprile.)

Nuovo DPCM Conte, nuove restrizioni e divieti: cosa cambia per Roma e il Lazio

Roma e il Lazio, in fascia verde (quella al momento è la più estesa e fa capo a 12 Regioni e Province Autonome oltre al Lazio: ovvero Sicilia, Sardegna, Basilicata, Molise, Abruzzo, Marche, Umbria. Emilia Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia, PA di Trento, Veneto).

Le misure previste dal DPCM per l’intero territorio, riguarderanno:

  • Centri commerciali chiusi nei fine settimana e nei giorni festivi;
  • Coprifuoco dalle 22, con spostamenti solo per motivi di salute, lavoro o necessità
  • Didattica a distanza al 100% nelle scuole superiori
  • Trasporto pubblico locale dimezzato e capienza massima al 50% per bus, tram, metro e treni regionali;
  • Musei e mostre chiusi, così come teatri e cinema.
  • Sarà vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori ad alto rischio Covid (zone rosse e zone arancioni), salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

Dunque dalle 22:00 alle 5:00 anche il Lazio sarà in coprifuoco: in ogni caso è “raccomandato a tutte le persone per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.

E le zone rosse e arancioni? Le Regioni più a rischio lockdown, dove dovranno essere adottate le misure più restrittive, sono invece: Lombardia, Piemonte, Valle D’Aosta, PA di Bolzano, Calabria. Le Regioni zona arancione: Liguria, Puglia e Campania.

Un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza,  assegnerà ogni regione ad una fascia. Chi entra in fascia arancione o rossa, dovrà starci per almeno 15 giorni. Il ministro della Salute aggiornerà le fasce periodicamente. L’assegnazione avviene in base ai dati scientifici forniti dal Comitato tecnico-scientifico.