Nuovo Suzuki Burgman 650

    suzuki burgman 650
     
    Tra le numerose anteprime Suzuki in mostra al Salone Intermot di Colonia merita un occhio di riguardo il nuovo Burgman 650 oggetto di una riprogettazione completa 

    La linea del nuovo Burgman è una sintesi di potenza e leggerezza grazie al raffinato gioco di luci e ombre creato dal corpo ben sagomato in cui ogni singolo dettaglio è stato curato con attenzione maniacale, a cominciare dal doppio faro multi riflesso perfettamente integrato nello scudo frontale per una visibilità ottimale della strada. Le sue linee taglienti di grande appeal conferiscono dinamismo ed armonia all’intero gruppo ottico completato dalle luci di posizione a led e dagli indicatori di direzione incorporati negli specchietti retrovisori. L’unità posteriore si articola in un doppio fanalino multi-riflesso con indicatori di direzione integrati le cui linee richiamano gli elementi in rilievo del poggia schiena del passeggero.
     
    Se l’estetica è uno dei punti di forza del nuovo maxi di casa Suzuki, il comfort non è da meno. Lo si capisce dalla gamma di informazioni offerte dal cruscotto di ampie dimensioni dotato di tachimetro e contagiri analogici e un grande schermo LCD centrale dall’elevata leggibilità con orologio, indicatori del livello di carburante, temperatura del liquido di raffreddamento, contachilometri totale e parziale e indicatore della modalità di guida manuale/drive/power.
     
     Non mancano l’indicatore di temperatura esterna e la spia dell’olio, mentre il contagiri mostra un’inedita spia Eco che, accendendosi nei momenti in cui il motociclo opera in efficienza di carburante, aiuta il conducente a sviluppare uno stile di guida più rispettoso dell’ambiente.
     
    Coloro che non rinunciano alle due ruote nemmeno nella stagione più fredda apprezzeranno le manopole riscaldate con intensità regolabile, così come la sella riscaldata del pilota e del passeggero il cui livello di sicurezza e comfort è favorito dallo schienale anatomico di supporto che nel caso del conducente è regolabile di 50mm.
     
    Anche la posizione del parabrezza può essere personalizzata per offrire una migliore protezione dall’aria in funzione dell’altezza del guidatore grazie alla regolazione elettrica che interessa anche gli specchietti retrovisori che possono essere richiusi per agevolare il passaggio negli spazi stretti, specie in manovra.
     
     Utili e comodissimi i numerosi vani presenti, in primis il sottosella, dotato di luce di cortesia, che con una capienza di 50l può ospitare due caschi integrali, a cui si aggiungono i tre scomparti nel retro scudo per contenere mappe stradali e altri strumenti utili in viaggio, compreso le apparecchiature elettroniche che possono essere ricaricate grazie all’apposita presa di corrente.
     
    Rivisto nel peso, il nuovo Burgman 650 si è evoluto anche in termini di prestazioni. Il generoso bicilindrico da 638 cm3 raffreddato a liquido offre tutta la potenza necessaria unitamente ad un consumo di carburante inferiore del 15% rispetto al modello precedente. Le sue virtù ambientali si manifestano con emissioni ridotte garantite dall’iniezione computerizzata associata ad un sistema di iniezione di aria secondaria e al sensore O2 che migliora l’efficienza del catalizzatore. Il rinnovato sistema di trasmissione presenta una maggiore scorrevolezza e una migliore dissipazione del calore contribuendo a ridurre le perdite meccaniche e a favorire l’economia dei consumi. Il Suzuki Electronically-controlled Continuously Variable Transmission (SECVT), grazie ad un semplice tasto posizionato sul manubrio, permette di scegliere tra tre differenti modalità di trasmissione, una manuale e due automatiche denominate Drive e Power. La modalità Drive aumenta l’efficienza a velocità regolare assicurando un’erogazione fluida e lineare priva di irregolarità, mentre i rapporti più corti della modalità Power permettono una risposta reattiva in fase di accelerazione. In manuale è possibile scegliere tra i 5 rapporti pre-configurati per una sensazione unica di guida e un controllo su misura.
     
     L’agilità e la maneggevolezza sono quelli di sempre, e altrettanto si può dire del bilanciamento dei pesi che facilita i repentini cambi di direzione anche a fronte di un telaio tubolare in lega di acciao con passo da 1595 mm ereditato dal modello precedente ma con un design più filante sulla coda per un look ancora più sportivo.
     
    Per la sicurezza del guidatore l’impianto frenante con ABS di serie si avvale di freni a disco all-round che sull’anteriore presentano un nuovo design oltre ad essere completamente flottanti per resistere a sollecitazioni termo meccaniche estreme e rispondere in maniera più efficace.