Occhio alla salute – di Daniele Russo

  

“Occhio alla salute”, è questo il nome dell’indagine che ha coinvolto 184 classi della terza elementare, con la partecipazione di 3963 bambini, nel 2014.

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha dichiarato:<<I buoni risultati evidenziati confermano due fatti di grande significato: l’importanza degli interventi in prevenzione realizzati in questo settore con grande competenza dal personale delle Aziende sanitarie e la conferma dell’utilità di un impegno programmatorio forte da parte del Sistema sanitario regionale, con il coinvolgimento del mondo della scuola e delle famiglie>>.

Sono 51mila i bambini che hanno partecipato alla rilevazione, a livello nazionale.

Nonostante il netto miglioramento, l’Italia resta ancora ai primi posti, in Europa, per sovrappeso e obesità infantile.

Le prevalenze più alte si registrano nelle regioni del sud e del centro.

Tra le abitudini alimentari, che favoriscono un aumento di peso, dai dati del 2014 emerge che il 9% dei bambini del Lazio salta la prima colazione, mentre il 26,1% la fa in modo non adeguato. Quanto alla merenda di metà mattinata, soltanto il 37,4% ne fa una abbondante.

Grandi margini di miglioramento sono possibile sul consumo di frutta e verdura. Secondo la rilevazione il 29,2% dei bambini mangia meno di una porzione di frutta al giorno e il dato sale al 44,9% per la verdura.

Anche i dati sull’assunzione di bevande zuccherate o gassate non sono molto incoraggianti: il 42% dei bambini le consuma una o più volte al giorno. È interessante notare come i figli di genitori con livello di istruzione basso facciano uso molto più frequente di bevande zuccherate e gassate rispetto ai figli di genitori più istruiti.

L’obesità si combatte anche con lo sport. Si registrano percentuali incoraggianti: nel Lazio il 71,4% dei bambini pratica sport tra i due e i quattro giorni a settimana ma solo il 23,3% si reca a scuola a piedi o in bicicletta.

Accanto alle pubblicità di marche per l’abbigliamento e di merendine gustose, è significativo anche il crescente interesse della società verso la salute. La crescita armonica della persona in senso globale, fin da piccola, è indice di sensibilità, cultura, civiltà e progresso.