OLTRE CHE A CUCINARE PASTI PER I PAZIENTI DELLA CLINICA, CUOCO DISONESTO ‘FACEVA LA SPESA’ PORTANDOSI VIA OGNI GIORNO DERRATE ALIMENTARI. FERMATO DAGLI AGENTI

Un antico detto romano recita “casa e chiesa”, per intendere chi ha il privilegio di avere a portata di mano residenza e posto di lavoro, o vantaggi collaterali derivati appunto dalla propria occupazione. E allo stesso modo deve averla pensata anche un cuoco 59enne, impiegato presso una clinica romana, che senza ‘scomodarsi’ avventurandosi fra mercati e market… faceva la spesa direttamente sul posto di lavoro. Ed ovviamente gratis. Lucrando nella preparazione dei pasti quotidiani destinati ai pazienti della struttura, l’uomo nascondeva derrate alimentari dentro al suo armadietto per poi portarli all’esterno celati all’interno di uno zaino o di altre borse. Quando gli amministratori della clinica hanno avuto i primi sospetti della condotta disonesta del cuoco, hanno allertato gli del Commissariato San paolo. E’ bastato quindi piazzare qualche micro telecamera all’interno della cucina e dello spogliatoio, per poi passare all’azione: fermato dai poliziotti all’uscita della clinica al cuoco non è rimasto altro che aprire lo zaino…

M.