OLTRE IL PD CONTRO I POPULISMI. ALLO IUS SOLI NON RINUNCEREMO

Quando è stato il suo turno di intervenire nell’ambito della Conferenza programmatica del Pd, il ministro dell’Interno, ha tenuto subito ad affrontare una vicenda che gli sta particolarmente a cuore: “Da qui dobbiamo prendere un impegno solenne: approvare in questa legislatura lo ius soli. Non è una legge sull’immigrazione ma sull’integrazione, due cose radicalmente diverse. Lo ius soli è una legge di principio e un grande partito in questo caso si batte, decide e convince ma mai rinuncia. Non rinunceremo”. Poi, in riferimento al partito, Minniti ha affermato che “dobbiamo lavorare per andare oltre i confini del Pd e costruire una grande alleanza per sconfiggere i populismi. Per vincere servono credibilità e passione. Non dobbiamo sciupare la credibilità che deriva da quello che abbiamo fatto in questi anni. Per noi parlano i fatti: noi lasciamo agli italiani un Paese migliore di come lo abbiamo trovato grazie anche alla forza e dedizione di Matteo”. Tuttavia, ha proseguito il titoalre del Viminale, “tutto quello che abbiamo fatto e che va rivendicato con orgoglio, non lo abbiamo fatto da soli. E da qui dobbiamo ripartire per una grande sfida unitaria, fatta non di piccole diplomazie tra partiti o peggio tra persone, ma una grande sfida unitaria che parli ai progressisti di questo Paese, perché noi abbiamo molte ragioni, ma non tutte le ragioni. La sinistra senza sfida di governo non esiste – ha poi scandito – Se ci si ritira o ci si mette di lato rispetto alla sfida di governo, la sinistra perde se stessa. E questo il popolo della sinistra italiana non lo capirebbe e non lo perdonerebbe”.
M.