Home ATTUALITÀ Omicidio Lecce, il giovane fermato avrebbe premeditato anche una tortura

    Omicidio Lecce, il giovane fermato avrebbe premeditato anche una tortura

    Avrebbe premeditato di seviziare la coppia, un folle piano omicida dedotto dagli indizi scovati nel suo appartamento e da alcuni foglietti caduti durante la fuga. Emergono nuovi inquietanti particolari sul duplice omicidio di Daniele De Santis e Eleonora Manta, la coppia di Lecce assassinata nel palazzo dove abitava.

    Le indagini hanno portato al fermo di un giovane di 21 anni, indiziato dell’omicidio: studente universitario di scienze infermieristiche, ha vissuto per un periodo in una stanza dell’abitazione di De Santis, che ha deciso poi di ristrutturare per viverci con la compagna. Il presunto autore dell’efferato delitto avrebbe premeditato in ogni dettaglio l’omicidio, con tanto di mappa delle telecamere di sicurezza della zona: lo riporta Repubblica.

    “Indagine complicata senza movente”

    Il procuratore capo del Tribunale di Lecce, Leonardo De Castris, ha illustrato intanto ala stampa i dettagli del fermo del giovane indiziato: “La ricostruzione dell’episodio si è resa subito molto complessa perché inizialmente per un lungo tratto della vicenda durata 6/7 giorni e ancora adesso l’unica cosa che non è stata possibile ricostruire, secondo l’impostazione accusatoria, è il movente che è solo parzialmente ricostruito”.

    Ha poi aggiunto De Castris: “Da oggi la città di Lecce esce veramente da un incubo perché questa vicenda ci ha intimamente preoccupati. Si tratta di una rarità nel panorama della criminologia penale che speriamo di approfondire nei prossimi giorni”.