Omicidio Viterbo: è un 22enne Usa il killer del commerciante

La soluzione al misterioso omicidio “è il frutto della sinergia tra le forze dell’ordine, carabinieri, polizia e guardia di finanza, che hanno collaborato insieme arrivando a questo risultato in tempi rapidi”, questo anche alla luce di quanto accaduto ultimamente nel Paese, che ha  “creato preoccupazione e allarme nella collettività per la sicurezza pubblica che ci sembrano infondate. Queste indagini hanno portato a risultati rapidi”.
Così, nel pomeriggio di oggi, Paolo Auriemma, procuratore di Viterbo, nella conferenza stampa che ha accompagnato l’individuazione e l’arresto dell’assassino del commerciante 74enne Norveo Fedeli, trovato in un lago di sangue all’interno del suo negozio di abbigliamento, nel cuore di Viterbo.
Ad ucciderlo sarebbe stato un 22enne americano di origini coreane il quale, secondo quanto ricostruito dalle indagini, nel corso del suo soggiorno nell’area (da 2 mesi risiedeva in un Bed & Breakfast nell’area di Capodimonte), in altre due occasioni
si sarebbe recato nell’esercizio commerciale del povero Fedeli.
E mentre la comunità locale ha tirato un sospiro di sollievo per l’arresto, il sindaco del capoluogo viterbese, Giovanni Maria Arena, ha emesso l’ordinanza che prevederà per lunedì il lutto cittadino, con le bandiere a mezz’asta ed il minuto si silenzio alle 12: “L’amministrazione comunale – spiega la nota emessa dal Comune – raccogliendo la spontanea partecipazione e il sentire convinto della nostra comunità, intende manifestare il cordoglio della città di Viterbo per questa grave perdita che ha scioccato tutta la cittadinanza”.
Riguardo al 22enne, Auriemma ha confermato che la procura di Viterbo ha contestato nei suoi confronti i reati di omicidio volontario e rapina.
Max