Home POLITICA POLITICA ITALIANA Open Arms, Salvini: “Io indagato? Per me è una medaglia”

Open Arms, Salvini: “Io indagato? Per me è una medaglia”

“Stamattina sono venuto al congresso Sap da indagato, perché ho saputo che la procura di Agrigento mi ha indagato per sequestro di persona per aver difeso i confini. Lo rifarei”. Non solo non è apparso sorpreso Matteo Salvini di quanto appreso stamane in relazione alla vicenda della Open Arms ma, presa la parola da Rimini, nell’ambito del IX congresso del Sap (Sindacato autonomo di polizia), ha aggiunto: “Altra indagine, altro processo per aver difeso i confini, la sicurezza, l’onore dell’Italia? Per me è una medaglia! Rifarei e rifarò tutto”.
Come molti ricorderanno, al centro della vicenda, l’imbarcazione della Ong che lo scorso agosto è stata ‘tenuta lontana’ dalle coste italiane, con a bordo 164 migranti. E per questo, come del resto con la ‘Diciotti’ lo scorso anno, Matteo Salvini sarebbe ora accusato di sequestro di persona e omissioni di atti d’ufficio.

Il nuovo Tribunale dei ministri Palermo è ‘rosa’

Dunque, il leader della Lega è indagato dalla Procura di Agrigento per sequestro di persone e omissione di atti d’ufficio (per il caso della nave Open Arms), il fascicolo è stato trasferito alla competente Dda – quella palermitana – cui spetterà valutare quali ipotesi di reato presentare al tribunale dei ministri. Soltanto che, rispetto al precedente caso ‘Diciotti’, stavolta il Tribunale vede tre giudici donne: Caterina Greco (presidente in quanto la più anziana), Lucia Fontana e Maria Cirrincione le quali, entro 90 giorni, dopo le indagini preliminari -ed ascoltato il pubblico ministero – dovranno decidere se archiviare o, viceversa, trasmettere gli atti alla Procura la quale, visto che Salvini è un senatore, dovrà chiedere l’autorizzazione a procedere all’aula di Palazzo Madama.
Max