ORLANDO: NELLA GIUSTIZIA SAREBBERO PIÙ EFFICACI LE SANZIONI DI CARATTERE PATRIMONIALE

 Interessante l’intervento del ministro della giustizia Andrea Orlando intervenendo a un dibattito alla Festa dell’ Unita’ di Modena dedicato alla riforma della giustizia: “Dobbiamo cambiare profondamente ,e lo stiamo facendo, le modalita’ di esercizio della pena: abbiamo una pena che e’ molto legata al carcere, per molto tempo si e’ raccontato che il carcere era la soluzione di tutti i mali: dobbiamo invece virare verso sanzioni di carattere patrimoniale perche’ un mafioso o un corrotto ha relativamente poco paura di farsi un mese di carcere se si riesce a mettere in tasca qualche milione di euro, ha paura se si minaccia di portargli via i soldi che ha magari anche la casa: io credo che dobbiamo virare in questa direzione. Oggi – ha proseguito Orlando – abbiamo deciso di prevedere la confisca dei terreni a chi utilizza il caporalato ma non solo il proprietario del terreno – ha spiegato ancora il ministro – anche quelli che lungo la filiera utilizzano quel prodotto, perche’ c’e’ una economia criminale e una economia che utilizza quella criminale, che non necessita di capi ndrine e mafiosi ma e’ fatta di persone in apparenza anche assolutamente rispettabili.” Orlando ha poi spiegato : ” al Senato c’ e’ una norma di cui sono molto convinto , che avra’ un effetto significativo e che prevede la confisca per sproporzione, ti confisco il patrimonio quando non sai dimostrare come lo hai accumulato”. Una misura, ha detto ancora il ministro, per andare anche a cercare generazioni che hanno accumulato beni illecito dai padri e dai mpmni. ” Sappiamo benissimo – ha chiosato – che una larga parte del bottino di tangentopoli non e’ mai stato restituito” . Il ministro ha poi citato alcuni dati positivi.” Dalla fine di ottobre ha spiegato – arriveranno negli uffici giudiziari mille dipendenti di personale amministrativo , altri 2000 arriveranno entro la prima meta’ dell’ anno prossimo: erano 25 anni che non c’erano immissioni di personale amministrativo nella giustizia.

  Abbiamo fatto partire il processo civile telematico con l’ informatizzazione entro il primo grado di giudizio siamo l’ unico paese in Europa – ha concluso – che ha azzardato una cosa come questa’.