OSSERVANDO IL VIDEO GIRATO NELLA STAZIONE DI TORINO, GLI INVESTIGATORI IPOTIZZANO CHE AMRI ERA DIRETTO A ROMA E CHE SI FERMÒ A MILANO PER INCONTRARE QUALCUNO

Mentre a Milano gli investigatori proseguono la loro attività per accertare la presenza di eventuali fiancheggiatori e contatti in Lombardia, prende sempre più corpo la convinzione che, in fuga dalla Germania, Anis Amri valutò l’ipotesi di proseguire il suo viaggio fino a Roma. Un’ipotesi, quella palesata dagli inquirenti, corroborata anche dalle perquisizioni che la Digos ha effettuato presso Latina, nelle abitazioni in cui l’attentatore di Berlino ha soggiornato nel 2015. Il jihadista, come si evince dal filmato di una telecamera che lo ha immortalato la sera del 22 dicembre a Torino mentre digitava sulla biglietteria elettronica la possibilità di arrivare a Milano Centrale, cosa che poi ha fatto, sia la tratta Torino-Roma. Dunque Amri potrebbe aver ‘effettuato’ una sosta a Milano, ma solo perché doveva incontrare qualcuno che forse gli avrebbe dovuto dare soldi od indirizzi su cui contare…

M.