Pakistan, Asia Bibi è salva. Cade la condanna a morte per blasfemia

    Grande soddisfazione in Pakistan per la vicenda di Asia Bibi, donna di fede cristiana che ha scongiurato la condanna a morte per blasfemia. La donna, che aveva ricevuto la condanna nel 2010, è stata assolta questa mattina dalla Corte Suprema pakistana. Il caso Bibi aveva provocato numerose polemiche all’estero ed anche violenze nel paese asiatico. Per il giudice Saqib Nisar, Asia è stata assolta da ogni accusa, e sarà rilasciata con effetto immediato.

    La signora Bibi, che ha 5 figli, era stata denunciata da una donna per blasfemia, in particolare durante una discussione avvenuta nel Punjab, in cui si sarebbe macchiata di “insulti all’Islam”.
    Così una semplice frase scappata a Bibi in compagnia delle colleghe, durante il lavoro in un frutteto, poteva costarle la vita.
    Asia Bibi era stata arrestata dalla polizia nel suo villaggio, Ittanwali, nel 2009.
    Il verdetto accoglie quindi l’appello presentato nel 2015 contro la sentenza emessa dall’Alta Corte di Lahore (Lhc), che un anno prima aveva confermato la decisione del tribunale nel novembre 2010. La decisione è stata accolta con soddisfazione dagli attivisti per i diritti umani esseri e la comunità cristiana.