Pascucci: Non temiamo le minacce dei fascisti

    “Non temiamo le minacce dei fascisti ma il silenzio assordante delle Istituzioni che in queste ore stanno lasciando un sindaco che ha svolto il suo ruolo di garante dei diritti in balia di chi fomenta l’odio e la violenza”. Così in una nota Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri che questa mattina ha compiuto lo stesso gesto del sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, registrando l’atto di nascita di tre bambini, di cui due gemelli, nati da due coppie omogenitoriali.

    “L’ho fatto in segno di rispetto per quella Costituzione su cui noi sindaci giuriamo quando veniamo scelti dai cittadini per amministrare le città”, spiega Pascucci. “Quella Costituzione che invoca l’uguaglianza dei diritti che vanno garantiti a tutti. Per questo motivo ritengo le inaccettabili minacce subite oggi dal sindaco di Fiumicino Esterino Montino e dalla moglie e senatrice Monica Cirinnà un grave atto di oltraggio alla nostra Costituzione e il segno evidente di un clima d’odio e intolleranza che si sta sempre più diffondendo nel Paese”.

    “In Italia ci sono persone che vogliono impiccare non solo chi la pensa diversamente ma sopratutto chi, come il sindaco Montino, ha il coraggio di applicare la Costituzione italiana riconoscendo i diritti alle persone”, afferma Pascucci. “La mia amministrazione si è sempre distinta su questi temi e non è un caso, infatti, che già nel 2014 Cerveteri è stata tra i primi Comuni ad approvare in Consiglio comunale il registro delle Unioni Civili, così come, sempre in materia di diritti, abbiamo conferito, in maniera seppur totalmente simbolica, la cittadinanza onoraria a tutti quei bambini nati in Italia da genitori stranieri”.

    “Mi auguro che il ministro Salvini, sempre attento alla legalità, intervenga con forza per punire gli autori di questo gesto vile che offende non solo il sindaco di Fiumicino e la senatrice Cirinnà ma un intero Paese che ogni giorno lotta per garantire i diritti e l’uguaglianza dei cittadini tutti dinnanzi alla legge”, conclude Pascucci.