Home ATTUALITÀ Pasqua in zona rossa, controlli più stringenti

    Pasqua in zona rossa, controlli più stringenti

    Dal 3 al 6 aprile l’Italia si tinge di rosso. Sarà una Pasqua blindata, così come quella dello scorso anno. E per evitare spostamenti e assembramenti il governo ha annunciato una stretta sui controlli. La decisione è arrivata nel corso di una riunione presieduta dalla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, tra Viminale e Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza.

    “In vista delle Festività pasquali, l’attenzione dei dispositivi territoriali di controllo sarà rivolta, come lo scorso anno, alla verifica del rispetto delle vigenti misure di contenimento del contagio – si fa sapere – con particolare riguardo a quelle riguardanti i divieti per gli spostamenti. Verranno intensificati i controlli nelle aree urbane più esposte al rischio di assembramenti, nei parchi, sui litorali, sulle arterie stradali e autostradali, nelle stazioni, nei porti e negli aeroporti”.

    Quali sono le regole da adottare a Pasqua, dal 3 al 6 aprile? Rispetto alle norme della zona rossa c’è una deroga che riguarda gli spostamenti: si potrà far visita ad amici e parenti, all’interno della propria regione, una sola volta al giorno.

    Lo spostamento è consentito ad un massimo di due persone e minori di 14 anni, dalle 5 alle 22. Non è possibile quindi rimanere a dormire. Per quanto riguarda il pranzo di Pasqua e Pasquetta è sconsigliato incontrare persone non conviventi, è comunque raccomandato indossare la mascherina e tenere le finestre aperte per il ricircolo d’aria.