TECNOLOGIA

PayPal, il servizio è KO per frodi online. Cosa succede, dove, come tutelarsi

Ecco ancora una nuova notizia negativa che arriva sul fronte delle cosiddette truffe on line. Questa volta, dopo le diverse altre aziende che sono state colpite, è la volta di PayPal.

In queste ore è successo infatti che il servizio sia finito KO per frodi online che stanno attaccando anche con una certa ferocia. Cosa succede, dove, come tutelarsi? Ecco cosa c’è da sapere al riguardo.

PayPal, il servizio è KO per frodi online. Cosa succede, dove, come tutelarsi

Come noto, in questi ultimi mesi si sono diffuse diverse nuove pericolose truffe e frodi on line che giocano sulla più o meno elevata inesperienza degli utenti.

Si tratta di truffe che adesso hanno colpito anche i clienti del servizio di PayPal. La tecnica utilizzata è la nota del phishing e sta diventando ogni giorno più pericolosa. Ecco come funziona e come evitarla.

Da giorni, dunque, il portale PayPal è finita nel target dei cyber hacker che, tramite la classica frode online con le email, provano a rubare il denaro agli utenti. La modalità del phishing si sa, è quella di inviare email fraudolente che suggeriscono ai clienti di immettere i propri dati, al fine di impadronirsi dei dati personali e bancari per rubarli ovviamente, e poi depredare il contenuto monetario.

Le grandi aziende, gli enti bancari (Unicredit, Sanpaolo e BNL) sono da tempo nel mirino di questi hacker. Idem per Poste Italiane. Ora si fa più pericoloso che nel passato tramite il phishing quando viaggia per mezzo mail. Se invece si sviluppa tramite SMS si chiama smishing.

Arrivano, in pratica messaggi di allarme: “Il tuo conto è stato bloccato. Clicca qui per sbloccare la carta”. Il suggerimento, ovviamente, è di non immettere mai i dati personali.