Pd, Bonaccini: “Lavorare perché cattolici dem si sentano a casa”

(Adnkronos) – “Bisogna lavorare perché i cattolici, che sono tantissimi nel Pd, si sentono a casa loro come ognuno di noi. Il Pd nasce mettendo insieme tre culture: quella socialista, quella cattolico democratica e quella liberal democratica. Ed è giusto che queste culture vengano garantite tutte quante alla stessa maniera”. Così il presidente del Pd, Stefano Bonaccini, a ‘5 minuti’ su Rai1 

“Per quanto riguarda la segreteria del Pd auspico che si possa arrivare davvero a una gestione unitario”, ha continuato il presidente dem. “Attendiamo di capire la proposta della segretaria” ma credo “sia utile dare il messaggio, che ieri è uscito molto potente, che noi lavoriamo insieme e che ci siamo tolti le magliette delle tifoserie che hanno sostenuto ognuno di noi e che l’unica maglietta che indossiamo è quella del Pd perché l’avversario è la destra e non è certo tra di noi”, ha sottolineato. “Sui temi etici – aggiunge – serve una grande attenzione anche alle opinioni anche personali. Spesso c’è stata libertà di coscienza anche se spero si trovi una mediazione unitaria”. 

“E’ la segretaria Schlein ad avere il diritto e il dovere di avanzare proposte. Per quanto riguarda la guida dei gruppi, ricordando che hanno una loro autonomia di decisione, credo – dice Bonaccini – che si troverà la soluzione migliore con figure autorevoli per guidare Camera e Senato”.  

Ricordando quindi l’accoglienza delle navi delle Ong in porti di comuni amministrati dal Pd, Bonaccini spiega: “Innanzitutto bisogna salvare ogni vita umana in mare. Noi abbiamo detto al governo che ogni volta che chiederà una mano, noi la daremo. Il Pd non da umanità e solidarietà a corrente alternata”. 

“Ma il punto è che questo governo è totalmente inadeguato e inaffidabile. Quando per anni usi slogan come porti chiusi, prima gli italiani o è finita la pacchia, semini vento e quando arrivi al governo raccogli tempesta”.