BREAKING NEWS

Piano pandemico choc, “Se confermano la bozza che sceglie chi curare, impugneremo” avverte il Codacons

Chi non ha sentito un brivido gelido solcare la schiena, apprese le inquietanti ipotesi che circolano sul nuovo piano pandemico? Il passaggio dove, a fronte di un’eventuale scarsità di risorse sanitarie, si dovrà scegliere quale paziente curare per primo, ha infatti lasciato tutti a bocca aperta. Un’eventualità che ora rischia di finire in tribunale.

E’ quanto ‘giustamente’ promette il Codacons, pronto alla battaglia legale sulla prima bozza del nuovo Piano Pandemico, che praticamente ‘condannerebbe a morte’ i pazienti giudicati meno curabili.

Rienzi: “Le incapacità dello Stato non possono essere pagate con vite umane”

Come denuncia il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi, ”Se fosse confermata tale parte del Piano Pandemico, ci troveremmo di fronte ad un vero e proprio abuso che potrebbe configurare una serie di reati penali, dall’abbandono di incapace all’omissione di soccorso. Non è tollerabile in un paese civile che le incapacità dello Stato siano pagate con vite umane, e in tal senso diffidiamo formalmente il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ad eliminare dal Piano Pandemico qualsiasi riferimento alla scelta tra chi curare e chi abbandonare al suo destino”.

Rienzi: “Lo Stato deve creare i presupposti affinché nessuno sia abbandonato”

Come rimarca, a ragione, ancora il presidente Codacons, semmai dovesse verificasi il caso di doverci trovare davanti ad “un’insufficienza di risorse per prestare le dovute cure a tutti i malati – precisa Rienzi – lo Stato deve creare i presupposti affinché nessuno sia abbandonato, attivando ricoveri europei sul modello della direttiva Ue ‘cross border health-care’”.

Max