Pianoforte d’autore: Geoff Westley e le sue composizioni

“La frase che titola questo mio nuovo lavoro è un’espressione molto utilizzata in Inghilterra sulle confezioni dei prodotti, come garanzia che il prodotto sia esattamente ciò che è indicato sulla confezione. ‘Geoff Westley – piano solo’ è soltanto ciò che il titolo descrive: un disco di piano solo”.
Così il talentuoso pianista, compositore e produttore Geoff Westley racconta l’uscita del suo primo album di composizioni originali di piano solo, ‘Does what is says on the tin’, in uscita venerdì 3 maggio per l’etichetta Cuttlefish.
Registrato in Inghilterra presso la Menhuin Hall, il disco (che raccoglie cinque composizioni originali interamente scritte ed eseguite da Westley al pianoforte), sarà presentato con un concerto dal vivo mercoledì 8 maggio a Roma, presso l’Alexanderplatz Jazz Club.
Amante della barca a vela, e di lunghe passeggiate con i suoi cani nel Sussex e sui Pirenei, quando non è preso dal pilotare le mongolfiere, Geoff Westley ha alle sue spalle una lunghissima e brillante carriera. Ha studiato Flauto, Piano e Composizione presso il Royal College of Music di Londra. All’età di 23 anni a Londra già dirigeva uno dei musical di maggior successo nella storia del genere come ‘Jesus Christ Superstar’. Un’esperienza che gli fruttò addirittura la chiamata dei Bee gees, che lo vollero alla direzione musicale nei loro tour mondiali per 7 lunghi anni. Poi, come musicista ed arrangiatore ha collaborato con Carpenters, Peter Gabriel, Phil Collins, Leo Sayer, Andrew Lloyd-Webber, Everly Bros, Vangelis, Gerry Goldsmith, Hans Zimmer, Marvin Hamlish e Henry Mancini.
Significativo nella sua carriera di produttore e arrangiatore, l’incontro Lucio Battisti alla fine degli ani ‘70, che decise di investire su di lui – ancora sconosciuto a livello internazionale – per realizzare quel capolavoro poi intitolato ‘Una donna per amico’ (basta ascoltare soltanto ‘Prendila così’ per capire di cosa stiamo parlando). Due anni dopo la magia si ripete con il suggestivo ‘Una giornata uggiosa’. Una collaborazione che aprì a Westley il ‘mercato italiano. Seguì subito infatti l’esperienza con Claudio Baglioni, con cui incise prima l’album ‘Strada facendo’, seguita subito dopo dall’intensa  ‘Avrai’. Westley da lì in poi lavorerà moltissdimo con gli italiani, arrangiando i dischi di artisti del calibro di Renato Zero, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Lucio Dalla, Fabrizio de André, Fiorella Mannoia, Mango, Fabio Concato e molti altri.
Esperienza preziose che a più riprese lo hanno visto anche sul palco sanremese dell’Ariston (2016 con Eros Ramazzotti), fino alle ultime due edizioni,  2018 e 2019 quando, voluto da Claudio Baglioni ha direttore la grande orchestra live della gara.
A livello internazionale come arrangiatore e direttore ha lavorato con le più importanti orchestre del mondo, tra le quali la London Symphony Orchestra, Royal Philharmonic Orchestra, Philharmonia, Pro Arte, London Chamber Orchestra,
Orchestra del Teatro Regio di Parma, Brno Philharmonic, Budapest Symphony Orchestra e molte altre meravigliose orchestre in sessioni londinesi.
Max