Povia, multa da 450 euro: l’appello del cantante

    Continua a far parlare di sé Povia, anche se al centro delle discussioni non c’è la sua musica. Sembra passata un’eternità da quando il cantante era salito alla ribalta con il brano ‘Quando i bambini fanno oh’ cantato a Sanremo nel 2005. Ora per lui le luci di riflettori sembrano essersi oscurate, a illuminare la sua notorietà rimangono però le numerose provocazioni di cui lo stesso Povia è spesso protagonista. Dalle sue posizioni anti gay ai numerosi messaggi social. Il tutto è iniziato con la canzone ‘Luca era gay’ portata a Sanremo che provocò lo sdegno e le polemiche della comunità omosessuale italiana. Da lì è iniziata la presa di posizione nei confronti della famiglia tradizionale, tanto da essere il capitano della squadra ‘Family Day’ in una delle ultime puntate di Ciao Darwin

    Povia: “Aiutatemi a pagare la multa” 

    Oggi Povia è tornato alla ribalta dopo un messaggio che lanciato sui social. Una foto allegata mostra una multa da 446 euro intestata al cantante, che su suo profilo Facebook ha chiesto auto ai suoi followers: “446€ di multa… se mi comprate il disco mi aiutate a pagarla – scrive Povia su Facebook – Intanto avrete un disco autoprodotto di 19 brani NON a tavolino (e non è poco). E visto che ho fatto il cameriere è come se vi chiedessi la mancia; In più se lo acquistate a 9 euro su www.povia.net (19 brani), vi regalo il brano ’Cameriere’ + un video personale per ringraziarvi (lasciate il cell). Il brano ‘Cameriere’ lo potete ascoltare su youtube”, conclude il cantante. Numerosi i messaggi arrivati al cantante, molti anche offensivi: “Bimbominkia” si legge o “sfigato”. Accuse a cui lo stesso Povia risponde così: “Leggo i commenti di chi critica e mi fanno ridere di simpatia. Comunque ste multe sono ingiuste e quindi aiutatemi oppure commentate da utenti che vi voglio bene…”, ha replicato il cantante.