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Pranzi e cene anche al chiuso, caffè al bancone: cosa cambia da domani per bar e ristoranti

Pranzi e cene anche al chiuso, colazione al bancone. Da domani l’Italia ritorna alle vecchie abitudini. I ristoranti potranno accogliere i clienti anche all’interno del locale, e non solo all’aperto, come succede dal 26 aprile. E il caffè potrà essere preso anche al bancone dei bar. Continua così il graduale ritorno alla normalità. Le novità riguardano sia le Regioni in zona gialla che quelle in zona bianca: da oggi sono tre quelle che passano nella fascia meno a rischio: Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna.

Rimangono le solite restrizioni: distanza, mascherine e divieto di assembramenti. Al ristorante, a partire da domani, non vale più il limite di 4 persone per tavolo, ma per spostarsi per il locale andrà sempre indossata la mascherina. Da togliere solo quando si mangia e si beve. La distanza tra un tavolo e l’altro dovrà essere di almeno un metro e si raccomanda la costante areazione dell’ambiente.

Non c’è quindi differenza tra le linee da seguire per quanto riguarda bar e ristoranti in zona gialla e bianca. Cambia solo l’orario, perché nelle regioni in giallo va rispettato il coprifuoco. Dal 7 giugno verrà portato a mezzanotte, dal 21 dello stesso mese verrà accantonato del tutto, come già succede per le regioni in bianco.

Le novità sulle ripartenze non riguardano solo bar e ristoranti. A partire da domani, in zona bianca, ripartono le feste legate a matrimoni, battesimi e comunioni. In zona gialla bisognerà invece attendere il 15 giugno. In ogni caso le linee guida stilate dalla Conferenza delle Regioni richiedono agli invitati di essere in possesso del green pass, ottenibile in tre modi: con la doppia dose di vaccino, con un tampone negativo fatto nelle ultime 48 ore o se in passato si è contratto il virus.

Per quanto riguarda le piscine al chiuso e sale termali, in zona bianca, apriranno da domani. In zona gialla invece la data fissata è quella del primo luglio. Le regole saranno più flessibili, visto che si potrà fare anche la doccia, purché sia rispettata la distanza di un metro.