ATTUALITÀ

Presepe ‘sequestrato’ ad una bambina dell’asilo, ‘Pro Vita & Famiglia Onlus: “Stamattina il nostro flash-mob”

Qualcuno ha paura del Presepe? Evidentemente sì. E per fugare questa insensata paura abbiamo deciso di venire qui, nel XIII Municipio di Roma per distribuire un’innocua medaglietta della Sacra Famiglia.

Qualche giorno fa, infatti, ci è arrivata – tramite il Consigliere municipale di Fratelli d’Italia Marco Giovagnorio – la segnalazione di un vero e proprio “sequestro” del presepe di una bambina di un asilo del quartiere Cornelia.

E’ mai possibile sequestrare un Presepe? Cosa fa così tanta paura? In qualsiasi Presepe c’è semplicemente la raffigurazione di una donna mamma, molto giovane, che grazie ad un “sì” libero ha deciso di accogliere la Vita. 

C’è un uomo padre, che pur non comprendendo ha deciso di accogliere questa donna e prendersi cura di lei e del suo bambino. E c’è proprio un bambino che con la sua nascita irrompe nella Storia. Oggi, infatti, siamo nel “2022”, ma nel 2022 da cosa? Da quale avvenimento? E poi ci sono rappresentati i pastori, i più umili, gli ultimi della Terra che ebbero il privilegio di incontrare per primi questa mamma, questo papà e questo bambino così speciali. A prescindere dal credo religioso, quindi, il Presepe parla a tutti senza discriminazioni, senza “divisioni” e senza urtare nessuna sensibilità, perché ci parla di umanità, civiltà e progresso”.

Così Maria Rachele Ruiu, membro del Direttivo di Pro Vita & Famiglia Onlus.

Max

Condividi
Di
Max Tamanti