POLITICA

Primarie democratiche USA 2020: in Wisconsin oggi si vota nonostante la pandemia

Le primarie democratiche dello Stato del Wisconsin previste per oggi, martedì 7 aprile, si terranno regolarmente, con la normale organizzazione del voto di persona. Una scelta che ha dell’incredibile nel bel mezzo di una pandemia che sta costringendo milioni di cittadini a restare in casa.

Eppure il governatore democratico dello Stato, Tony Evers, aveva cercato, seguendo l’esempio di altri diciotto Stati, di posticipare le primarie al 9 giugno per evitare un’ulteriore diffusione del coronavirus. “Le gente del Wisconsin non si preoccupa dello scontro tra Repubblicani e Democratici – ha dichiarato Evers in un’intervista al Milwaukee Journal Sentinel prima di ordinare la chiusura dei seggi – hanno paura di andare alle urne”.

Ma meno di quattro ore dopo la Corte Suprema del Wisconsin, a maggioranza conservatrice, ha negato l’ordine di chiudere le elezioni con quattro voti a favore e due contrari, ritenendo incostituzionale l’ordine esecutivo del governatore. Anche l’Assemblea legislativa dello Stato, controllata dai repubblicani, aveva espresso un parere a favore del regolare svolgimento delle elezioni.

Mentre la Casa Bianca incoraggia i cittadini a rimanere in casa, in Wisconsin vengono invitati a uscire per andare a votare. Andrew Hitt, presidente del partito repubblicano dello Stato, ricordando che in Wisconsin i cittadini vanno ancora in giro piuttosto liberamente, ha detto di non riuscire a immaginare “a qualcosa di più importante del voto”.

L’ordinanza della Corte avrà probabilmente come effetto una bassa partecipazione alle urne. Nello Stato i positivi al Covid-19 hanno superato i 2000 casi e i morti sono 77, mentre in totale Negli Stati Uniti i contagiati sono circa 370 mila e oltre diecimila le vittime, più di mille solo ieri.

In piena pandemia ai cittadini del Wisconsin viene chiesto quale diritto scegliere: se il diritto di esercitare liberamente il voto o se tutelare la propria salute (e dei propri cari).

Dal punto di vista politico Joe Biden, ex vicepresidente di Barack Obama e front runner del partito democratico, è in vantaggio sul rivale Bernie Sanders, senatore del Vermont. Biden però è stato criticato per non aver preso, a differenza di Sanders, una netta posizione contro la decisione della Corte Suprema di non rimandare il voto. Ma queste primarie, purtroppo, non saranno di certo ricordate per la sfida tra i due.

Mario Bonito