PUGLIA: REGIONE, NO A RISCATTO CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE CONSIGLIERI

    ’’L’emendamento approvato dal Consiglio regionale il 3 aprile – ha aggiunto Introna – nel prevedere l’eventualita’ per i consiglieri regionali di completare la contribuzione previdenziale, con un riscatto comunque a titolo oneroso a carico degli interessati, valeva quale interpretazione autentica della legge regionale n. 34/2012″. “Questa, tra le misure tese alla riduzione dei costi della politica, ha disposto com’e’ noto la cancellazione dell’istituto del vitalizio a far data gia’ dal 1 gennaio 2013. Dal momento che l’emendamento in oggetto – ha precisato il presidente dell’assemblea legislativa – si e’ prestato ad una diversa interpretazione, del tutto estranea agli obiettivi che i presentatori si prefiggevano e per confermare la trasparenza dell’operato del Consiglio regionale pugliese, l’Ufficio di Presidenza, d’intesa con i Presidenti dei Gruppi consiliari, che hanno all’unanimita’ condiviso e sottoscritto la proposta di cancellazione, ha ritenuto di proporre l’immediata abrogazione della norma’’.