Home POLITICA POLITICA ITALIANA Puntuale, anche oggi botta e risposta Di Maio-Salvini

Puntuale, anche oggi botta e risposta Di Maio-Salvini

Puntuali, ‘come da prassi’ anche oggi le reciproche invettive tra i leader degli opposti schieramenti politici non si sono fatte attendere. Il ‘bello’ (si fa per dire), è che mentre si continua ad invocare un po’ di serenità, tra comparsate in tv, proclami sui social, e continue interviste, i leader politici stanno rubando la scena persino ai ‘tronisti di Maria’!
Ad ogni modo il nostro mestiere ci impone di riportare i fatti, e lo facciamo.

Di Maio: “Il Mes è iniziato con Berlusconi”

Dunque stamani è stata ancora la riforma del Mes a tenere banco, con Di Maio – fresco ‘orfano’ di un senatore – che ha subito attaccato: “Sapete quando è iniziato il negoziato del Mes? A fine 2010, quando al governo c’erano Berlusconi, Meloni e la Lega. Questi signori qui hanno iniziato il negoziato e poi lo hanno ratificato, nel 2012. Questi signori qui oggi ci stanno accusando di alto tradimento, se volevano accusare qualcuno di alto tradimento dovevano farlo con Berlusconi, quando ha iniziato la negoziazione, e poi autoaccusarsi quando, sotto il governo Monti, hanno fatto entrare il Salva Stati che in realtà e uno strozza Stati. Quando siamo arrivati al governo noi – ha proseguito il leader M5s – non eravamo da soli, la riforma del Mes è iniziata nel 2018, e le parti più importanti di questo negoziato, a fine 2018, vedevano al governo M5S e la Lega di Matteo Salvini. Se Salvini era contro il Mes, perché quando abbiamo iniziato la riforma ha avallato la proposta di una riforma del Mes per migliorarlo? Se è contro, sia quando era al governo con Berlusconi che quando era al governo con noi, poteva proporre di farlo saltare. Quando era al governo la Lega e Salvini capirono – ha quindi concluso Di Maio – che l’unico modo, l’unica strada era migliorarlo, quindi alla fine del 2018 abbiamo iniziato un negoziato in questa direzione”.

Salvini: “Grillo & C. hanno tradito gli ideali”

Accuse precise alle quali Salvini non ha dedicato più di tanto nel replicare, forse perché ‘galvanizzato dall’ingresso dell’ex senatore grillino Grassi nella Lega: “Se qualcuno ha tradito un ideale per salvare la poltrona – ha tuonato il leader leghista –  questi sono Grillo e Di Maio: da No al Mes a Viva il Mes, da ‘Mai col Pd’ a ‘Viva il Pd’. Non si stupiscano se eletti ed elettori 5Stelle li mollano con Renzi e Zingaretti, e scelgono liberamente la Lega. La coerenza non è in vendita, ognuno raccoglie ciò che semina“.
Max