PYONGYANG, 200 OPERAI MORTI NEL CROLLO DI UN TUNNEL IN UN SITO NUCLEARE

Una notizia taciuta per non mostrare il fianco ’la nemico’, evidenziando un’approssimazione a dir poco surreale. E’ stata l’emittente televisiva giapponese Asahi – dopo avela appresa da fonti giornalistiche nordcoreane – a rendere pubblico un drammatico incidente capitato all’interno del sito Punggye-ri, in Corea del Nord, uno spazio cavo lungo 60-100 metri alle pendici del Monte Mantap. Qui infatti, dove vengono preparati i test nucleari, si è verificato un terribile crollo che è costato la vita ad almeno 200 persone. A quanto sembra a diffondere la notizia del crollo, il responsabile dei servizi meteo della Corea del Sud, Nam Jae-cheol, che aveva denunciato il rischio di una fuga radioattiva dal sito di Punggye-ri. E’ accaduto lo scorso 10 settembre, a seguito del sesto test nucleare condotto da Pyongyang, pochi giorni prima (il 3 settembre), con l’esplosione di una bomba all’idrogeno da 100 chilotoni. La terribile eflagrazione, che ha scatenato anche un terribile sisma nella regione, avrebbe provocato seri danni a smottamenti all’interno di un tunnel in costruzione, culminati in un improvviso (si fa per dire, vista la prevedibilità), e terribile crollo che ha coinvolto centinaia di operai.
M.