Home ATTUALITÀ BREAKING NEWS Quanto guadagnano i politici italiani? Ecco le dichiarazioni dei redditi

Quanto guadagnano i politici italiani? Ecco le dichiarazioni dei redditi

Li vedi ‘rimbalzare’ da uno studio televisivo all’altro, poi negli studi radiofonici, scrivere nei social mentre in auto si spostano da un luogo all’altro: riunioni, incontri, comitati, consigli. e poi il ‘lavoro istituzionale’, le sedute fiume, gli appuntamenti mondani. Insomma, una vita abbastanza caotica e stressante per certi versi quella dei nostri politici. Ma, a parte quelle legate all’attuazione delle loro idee politiche, quali sono le loro soddisfazioni? Ora senza sconfinare nella poesia o nel romanticismo, possiamo però affermare che l’aspetto economico in ogni caso da un ‘bel contributo’ alla causa!
Dunque la domanda, lecita, del cittadino della strada è: ma quanto guadagnano i nostri istitutori? Presto detto. Ci ha pensato l’agenzia di stampa AdnKronos ad informarci, consultando online le dichiarazioni dei redditi depositate in Parlamento nel 2019.

Di Maio, Elena Bonetti e Paola Pisano: non pervenute

Sia il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che la neo ministra Elena Bonetti, non hanno ancora presentato le loro dichiarazioni. Dai siti istituzionali (informa l’AdnKronos), attualmente non è ancora consultabile la scheda della ministra per l’Innovazione, Paola Pisano.

Giuseppe Conte

Il premier ha dichiarato un imponibile di 1 milione 155mila 229 euro. Lo scorso anno ne aveva denunciati 370mila e 314 euro, ora che guida la coalizione ‘giallorossa’ in un anno ha maturato 700mila euro in più. percepiti l’anno precedente. A Palazzo Chigi dal 2018, Conte ora guida un nuovo governo a maggioranza giallorossa, M5S-Pd, e in un anno si ritrova nel portafoglio 700mila euro in più, probabilmente derivati dal fatturato complessivo di tutti gli incarichi da lui coperti e quindi chiusi. Tra i suoi beni figurano un stabile nella Capitale (evidentemente la sua residenza), ed una Jaguar d’epoca XJ6 (immatricolata nel ’96).

Silvio Berlusconi

Non ha mai nascosto le sue fortune, per altro abilmente costruite nel corso di una vita, ed è stato forse l’unico uomo politico a poter permettersi di dire: “non faccio politica per i soldi”. Il leader di Forza Italia, riferito al periodo d’imposta 2018, ha presentato infatti un imponibile di 48.022.126 euro. Nel documento presentato Berlusconi a affermato che ”rispetto all’ultima dichiarazione’, non è intervenuta nessuna variazione”, sia riguardo al suo patrimonio mobiliare chee immobiliare.

Matteo Salvini

Il leader del Carroccio ad ottobre ha dichiarato 70mila 173 euro di reddito imponibile. Per quel che riguarda le eventuali variazioni avvenute rispetto alla precedente dichiarazione, nella casella relativa alle variazioni figura la dicitura ‘Bg Selection Sicav’ (che si riferisce ad una società di gestione lussemburghese), per 1.112,991 euro di azioni.

Giorgia Meloni

La sua dichiarazione dei redditi non emula il potere ed il prestigio che la giovane politica Giorgia Meloni, citata anche dal ‘Times’, esprime nel nostro Paese. Lo scorso ottobre infatti la leader di Fdi ha presentato un reddito pari a 97mila 145 euro. Tra l’altro Giorgia ha dichiarato che, rispetto all’anno precedente, “nessuna variazione patrimoniale è intervenuta in rapporto all’ultima dichiarazione presentata e pubblicata”.

Matteo Renzi

Il leader di Italia Viva, ed attualmente senatore, nel 2019 (relativo al periodo d’imposta 2018), ha guadagnato 796mila 281 euro. Nel precedente anno d’imposta aveva invece denunciato 29mila 315 euro, anche per lui rispetto all’anno scorso figurano quindi oltre 700mila euro in più. Nel depositare lo scorso 8 dicembre la sua ‘dichiarazione per la pubblicità della situazione patrimoniale’, Renzi ha dichiarato che ”in rapporto all’ultima dichiarazione presentata sono intervenute alcune ‘variazioni’: lo scorso 27 maggio, la cessione di due unità immobiliari a Pontassieve (Firenze), delle quali in possesso del 50%”; e la liquidazione da socio (con una quota da 10mila euro) della fiorentina ‘Digistart srl’. Quindi attualmente, tra i beni in possesso dell’ex segretario del Pd figurano le quote (50%) di un fabbricato e di un terreno a Firenze, e di tra Firenze e “22,5% di un fabbricato e di terreni” a Rignano sull’Arno. In questo comune inoltre, Renzi detiene il 2,5% della nuda proprietà di “un fabbricato e di un terreno”. La sua auto è una ‘Mini Cooper SD’ del 2018.

Dario Franceschini

Il capodelegazione Pd è il ministro che in relazione al 2019 ha dichiarato il reddito imponibile più alto: 200.000 euro. Rispetto all’anno precedente per lui le variazioni sono rappresentate dalla cessione di un fabbricato di Ferrara alle figlie, e la cessione del 50% di una casa romana alla sua signora.

Luciana Lamorgese

Il ministro dell’Interno, ha dichiarato 160.876 euro, e la comproprietà di ben 7 fabbricati, distribuiti fra Roma, Milano e Potenza. Poi azioni e derivati in 4 società, e possiede una Toyota AyGo.

Alfonso Bonafede

Il titolare del dicastero della Giustizia, ha guadagnato 153. 832 euro. Ha la comproprietà di un fabbricato a Firenze, e guida una Mercedes classe B.

Lorenzo Guerini

Il ministro della Difesa ha dichiarato un reddito di 131.914 euro, e nessuna variazione.

Nunzia Catalfo

La ministra dedicata al Lavoro e alle politiche sociali ha guadagnato 115.290 euro.

Sergio Costa

Il responsabile dell’Ambiente ha dichiarato 104. 271 euro, e tra le variazione rispetto al 2018 ha segnalato una Bmw Mini Cooper (a sostituire la precedente Mercedes classe A).

Roberto Gualtieri

complice l’attività di eurodeputato, il ministro dell’Economia e finanze vanta un reddito di 104.134 euro, è proprietario di un fabbricato a Roma, ed è in possesso di una Citroen C4.

Francesco Boccia

Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Boccia ha dichiarato 99.643 euro, il possesso di un fabbricato a Roma di 100 mq, ed un altro a Bisceglie di 120 mq. Guida una Toyota AYgo.

Fabiana Dadone

La ministra della Pa, ha guadagnato 98.471 euro.

Federico D’Incà

Ministro incaricato dei rapporti con il Parlamento, D’Inca ha dichiarato 95.863 euro.

Teresa Bellanova

La responsabile dell’Agricoltura ha guadagnato 94.445 euro, la variante rispetto al 2018 è rappresentata dall’acquisto di una Passat, e la cessione al fratello del 50% di un immobile sito a San Cataldo.

Paola De Micheli

La ministra delle Infrastrutture e trasporti dichiara 93.053 euro di reddito imponibile. Rispetto al 2018 la variazione è rappresentata dall’acquisto di fondi investimento Mediolanum (per 54.307), mentre continua ad essere in possesso di una Mercedes classe A, e del 50% di un fabbricato sito a Piacenza.

Vincenzo Spadafora

Il titolare del ministro dedito alle politiche giovanili e lo sport, ha dichiarato 84.340 euro.

Giuseppe Provenzano

Il ministro per il Sud ha dichiarato un reddito imponibile di 81.245 euro, ‘porzioni di proprietà’ a Palermo, Caltanissetta e Roma. Possiede inoltre un’Audi A 3 ed una Vespa 150.

Roberto Speranza

Il ministro della Salute ha guadagnato 77.762 euro, ed ha acquistato alcune porzioni di immobili nella Capitale.

Stefano Pattuanelli

il ministro dello Sviluppo economico ha dichiarato di aver guadagnato 63.965 euro. Quest’anno ha infine rottamato’ il Piaggio Beverly del 2004.

Enzo Amendola

il ministro degli Affari europei, Enzo Amendola, con 45.753 euro e la proprietà al 50% di una casa a Roma.

Riccardo Fraccaro

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ha dichiarato 98.534 euro.

Andrea Martella

Il sottosegretario con delega all’Editoria, 25.430 euro.

Pierpaolo Silieri

Il viceministro alla Salute ha dichiarato un imponibile di 199.546.
Max