Quarta dose, presidente virologi: “Assurda con vaccini vecchi”

(Adnkronos) – “Ho sempre detto, e lo continuo a dire, che una quarta dose” anti-Covid “fatta ora con lo stesso vaccino, vecchio e di almeno 2 anni e mirato contro un ceppo virale ormai non più presente nel mondo, è un assurdo proprio dal punto di vista teorico”. Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv), in un’intervista all’Adnkronos Salute si dice “francamente stupito dalla Fda” americana che ieri ha dato il via libera a un secondo booster dei vaccini a mRna di Pfizer e Moderna per gli over 50, oltre che per gli immunodepressi. Ma l’esperto esprime “sorpresa” e si fa delle domande anche su Big Pharma: “Preferisce forse esaurire le scorte di prodotti vecchi, prima di proporne di nuovi? A voler pensar male, ma non voglio farlo – precisa – verrebbe quasi da chiederselo”.  

“Con questi vaccini – ricorda Caruso, ordinario di microbiologia e microbiologia clinica all’università di Brescia e direttore del Laboratorio di microbiologia dell’Asst Spedali Civili – noi abbiamo la possibilità di aggiornare velocemente la formulazione alle nuove varianti virali circolanti. E’ quello che del resto”, con vaccini diversi e anche meno flessibili per tecnologia utilizzata, “facciamo ogni anno contro l’influenza. Invece ancora non siamo riusciti a farlo per Covid-19 e allora mi chiedo se dobbiamo attribuirlo a un momento di difficoltà dell’industria farmaceutica oppure, in maniera più cattiva, se dobbiamo immaginare che ci siano depositi da svuotare”.  

“Non voglio arrivare a crederlo”, ribadisce il virologo. Ma neppure vuole arrivare a pensare che, di fronte all’avanzata di Omicron 2, “si possa essere talmente disperati da sperare che una quarta dose di vaccini vecchi possa aiutare se l’effetto della terza non basta”.