RAID IN SIRIA: PER LA BOLDRINI LE BOMBE NON SONO LA SOLUZIONE


Così come Renzi, non ha avuto indugi il presidente della Camera Laura Boldrini, ospite di Sky Tg24, rispondendo sull’ipotesi di a un intervento in Siria anche da parte dell’Italia.“Gli interventi militari non sono mai stati alla base di buone soluzioni, né credo che possano dare buoni risultati, tanto più quando sono sporadici e senza una cornice di consenso internazionale. Guardo al passato e non sono ottimista sulla decisione di andare a bombardare”, ha dichiarato, aggiungendo poi sull’emergenza dei migranti: “nessuno si può chiamare fuori. E’ una pia illusione fermare il flusso con muri e fili spinati. E’ un flusso che va gestito”. “Se si fugge dalla guerra – prosegue – non ci si ferma davanti a un filo spinato. Chi non ha nulla da perdere trova un’altra strada”. La presidente di Montecitorio rimarca poi come le persone che lasciano i loro Paesi “vorrebbero starsene a casa propria, fuggono con grande dolore, è una condizione terribile che anche noi italiani abbiamo vissuto”. Ma l’emergenza che ci troviamo a fronteggiare “è un’opportunità per l’Europa, per cambiare marcia. In questo momento credo che a Bruxelles stiano cambiando parecchie cose. Se ci si divide l’onere, tutto diventa gestibile. La nostra Europa non è quella dei muri, la nostra risposta deve rispettare la Costituzione che parla di asilo. Io e tanti italiani ci identifichiamo con i volontari della stazione di Milano e di Roma” che aiutano i migranti.