RECORD DI DISOCCUPATI NEL 2014, IN CALO A GENNAIO

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    Segnali positivi di ripresa per il mondo del lavoro. Cala la disoccupazione, migliora l’occupazione per i giovani il cui tasso a gennaio è del 41,2% e aumentano le donne occupate. Pil 2014 a -0,4%, scende sotto livelli 2000, mentre il debito risale. La pressione fiscale torna a salire, 43,5%. Poletti, dato incoraggiante dopo anni di calo dell’occupazione. Il premier Matteo Renzi su Twitter: “Più 130 mila posti di lavoro nel 2014, bene ma non basta. Ora al lavoro per i provvedimenti su scuola e banda ultralarga #lavoltabuona”. Nel 2014 il tasso di disoccupazione è salito in Italia al 12,7% dal 12,1% del 2013. Lo rende noto l’Istat, specificando che il dato annuale è il massimo mai registrato dal 1977. Nel 2014, rileva ancora l’Istat, è dunque continuata la crescita della disoccupazione, con un aumento di 167.000 unità (+5,5%), che ha interessato sia gli uomini che le donne e tutte le ripartizioni geografiche. L’incremento, spiega l’Istituto di statistica, è dovuto in quasi sette casi su dieci a quanti sono alla ricerca di prima occupazione.