Home ATTUALITÀ Recovery, decreto reclutamento: bozza di 20 articoli, cosa prevede

    Recovery, decreto reclutamento: bozza di 20 articoli, cosa prevede

    Dal reclutamento al conferimento degli incarichi per attuare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), tra le misure, sono in tutto venti articoli nella nuova bozza del decreto legge sulla pubblica amministrazione. La bozza, che Adnkronos ha potuto visionare, è attesa oggi in Consiglio dei ministri.  

    Assunzioni per progetti Pnrr 

    Al di fuori delle assunzioni di personale già espressamente previste nel Piano, “le amministrazioni titolari di interventi previsti nel Piano possono porre a carico del Pnrr esclusivamente le spese per assunzioni di personale specificamente destinato a realizzare i progetti di cui hanno la diretta titolarità di attuazione, nei limiti degli importi previsti dalle corrispondenti voci di costo del quadro economico del progetto”. “L’ammissibilità di tali spese al Pnrr è oggetto di preventiva verifica da parte dell’Amministrazione centrale”, si aggiunge. 

    Assunzioni oltre 36 mesi ma stop entro 2026
     

    E ancora: secondo quanto prevede la bozza, i contratti di lavoro a tempo determinato e i contratti di collaborazione nel quadro del reclutamento per l’attuazione dei progetti del Pnrr “possono essere stipulati per un periodo anche superiore a trentasei mesi, ma non eccedente la durata di attuazione dei progetti di competenza delle singole amministrazioni e comunque non oltre il 31 dicembre 2026”. 

    Stop incarico se non si raggiungono obiettivi
     

    I contratti a tempo determinato e le collaborazioni per l’attuazione del Pnrr “contengono una clausola che ne consente la risoluzione unilaterale, da parte della pubblica amministrazione, in caso di mancato raggiungimento annuale degli obiettivi assegnati al soggetto e definiti dal contratto, in funzione dello stato di avanzamento dei progetti per i quali sono stati stipulati”. 

    Apprendistato in pa per diplomati e universitari
     

    Il dl reclutamento in attuazione dei progetti del Pnrr consente “l’attivazione di specifici progetti di formazione e lavoro nelle pubbliche amministrazioni per l’acquisizione, attraverso contratti di apprendistato di competenze di base e trasversali, nonché per l’orientamento professionale da parte di diplomati che non accedono a percorsi universitari e di studenti universitari compresi gli studenti iscritti a master di secondo livello, corsi di specializzazione e percorsi di dottorato di ricerca”, si legge ancora nella bozza.