Recovery, la bozza del piano da 221,5 miliardi

Ammonta a 221,5 i miliardi il Recovery plan targato Italia, di cui 191,5 miliardi finanziati con le risorse in arrivo da Bruxelles e 30 dal fondo complementare. Due gli “obiettivi chiave” che il Pnrr si pone: “Riparare i danni economici e sociali della crisi pandemica” e “contribuire ad affrontare le debolezze strutturali dell’economia italiana”. E’ quanto si legge nel documento di sintesi messo a punto dal Mef e sul tavolo della riunione in corso a Palazzo Chigi tra il premier Mario Draghi, i ministri interessati al dossier e i capidelegazione delle forze di maggioranza.
 

E’ iniziata intorno alle 10.30 a Palazzo Chigi la riunione sul Pnrr con il premier Draghi, i capidelegazione delle forze di maggioranza e i ministri più coinvolti nella stesura del Piano, tra questi Vittorio Colao e Roberto Cingolani. Domani è atteso il Consiglio dei ministri sul Recovery plan, che verrà poi presentato alle Camere lunedì e martedì della prossima settimana. 

Nel frattempo il Portogallo ha presentato oggi alla Commissione europea il suo piano nazionale di ripresa e resilienza, necessario ad accedere alle risorse di Next Generation Eu. Ne dà notizia la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, via social. Il Portogallo, che ha la presidenza di turno del Consiglio Ue, è il primo a presentarlo. “Continueremo ad aiutare gli altri Stati membri a consegnare piani di alta qualità. L’obiettivo è avere tutto pronto quest’estate”, spiega la presidente.