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Referente Covid per la scuola: chi è, cosa fa e a cosa serve

Referente Covid per la scuola: chi è e cosa fa? Mentre mancano sempre meno giorni all’avvio dell’anno scolastico per tutti, la maggior parte delle persone entra a conoscenza di tutte le novità di quella che sarà una stagione del tutto diversa.

Oltre alle mascherine, ai tanto discussi banchi e l’ombra della didattica a distanza, emerge anche una nuova figura, il referente Covid per la scuola.

Un’innovazione assoluta, queta persona avrà il compito in ogni istituto scolastico di informare famiglie e personale, ma il suo ruolo diventerà importante in caso di contagi da Covid all’interno della scuola.

Referente Covid, come si svolge il suo compito: rapporti con l’Asl, tracciamento contatti, ecco cosa farà e chi è

Infatti, il referente Covid avrà il delicato compito di coltivare le relazioni con l’Asl di riferimento nel momento in cui emergesse un caso di positività a scuola.  Dovrà inoltre costruire la rete di contatti e i link epidemiologici.

Va specificato che il referente non sarà un medico, ma una risorsa del personale scolastico che avrà compiti informativi e comunicativi. In ogni scuola, si prevede che vi siano due figure di questo tipo.

Per quanto riguarda il dettaglio dei compiti del referente Covid,  l’Associazione nazionale presidi (Anp) ha reso disponibile un vademecum.

In base a quest’ultimo, il numero minimo di referenti per scuola sarà di due figure, con un’altra figura pronta a subentrare in caso di defezioni. Il ruolo può essere coperto dal dirigente scolastico ma anche da docenti o figure del personale Ata.

Per poter svolgere la mansione, il referente dovrà essere adeguatamente formato sul coronavirus, le modalità di trasmissione e i protocolli di prevenzione e sicurezza.

Considerando che uno dei compiti è stabilire un rapporto con le Asl, dall’altra parte quest’ultima dovrà individuare una figura atta a comunicare con la scuola.