REGIONE, SANTORI: NOMINOPOLI, DOPO BADALONI FIGLIO TOUADI ALL’IPAB

     
     
    “Dopo il figlio di Badaloni e le altre decine di nomine, Zingaretti sembrerebbe non voler lasciare a piedi nessuno. Neanche l’ex assessore alla sicurezza della giunta Veltroni ed ex deputato, trombato però alle ultime elezioni regionali, Jean Leonard Touadì. Il Burl 64, nella calura estiva, ci porta la nomina di Touadì a Presidente dell’Ipab Sacra Famiglia” lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio. “Ci lamentiamo delle Ipab e dei debiti che contraddistinguono gli enti pubblici, le aziende controllate e gli enti vigilati, poi però vediamo che le nomine poco hanno a che vedere con l’esperienza manageriale e con criteri di natura meritocratica – aggiunge Santori – Non entro specificatamente sul piano delle competenze dell’ex onorevole, ma a noi sembra che questi enti servano più da cimitero degli elefanti della politica che non a massimizzare il proprio ruolo di ente pubblico. Come le Ipab, nei confronti delle quali la Regione Lazio dovrebbe avere una severa funzione di vigilanza. Ma oramai non ci sconvolgiamo più di fronte alla Nominopoli di Zingaretti. Avanti il prossimo, sicuramente amico o amico di amici, possibilmente da sistemare, meglio se un volto noto. Pagano i contribuenti, e il debito si impenna”, conclude Santori.