RENZI ALLA DIREZIONE PD: RISPETTARE LE REGOLE SU VOTO FIDUCIA – NON SIAMO ANARCHICI

    images-9.jpegIl segretario del PD Matteo Renzi alla direzione in corso nel suo partito nella sua relazione introduttiva ha affermato :”Io difendo le primarie ma devo riconoscere che senza una adeguata preparazione amministrativa qualcuno dei nostri si e’ trovato arreso. Questo tema esiste ma formazione politica significa studio, studio, studio, richiedono elaborazione, discussione e capacita’ di ascoltare gli altri”.  “Nella maggior parte dei casi si sceglie con le primarie. In altri casi con le scelte del gruppo dirigente” –  con un sottile ma velato riferimento alla manifestazione del 25 organizzata dalla CGIL, alla quale parteciperanno esponenti della sinistra PD, Renzi ha aggiunto; – “Se non ci siamo noi l’alternativa e’ la piazza, talvolta xenofoba, oppure il populismo; se non ci siamo noi c’e’ la vittoria di un fenomeno demagogico e populista. Questa comunita’ che ha preso il 41% oggi e’ l’unica speranza perche’ l’Italia esca dalla palude”. Cosi’ il premier Matteo Renzi, chiudendo la sua relazione alla direzione Pd. “Rispetto chi sulla riforma costituzionale ha fatto una battaglia diversa dalla nostra. Nessuno espellera’ chi ha fatto una battaglia onesta in Senato, ma dobbiamo darci regole serie sul voto di fiducia”. – e rivolgendosi a Civati – “Pippo ha fatto tutta la battaglia delle primarie dopo non aver dato la fiducia al governo di Enrico. E’ una discussione che va tenuta aperta. Ma questo non puo’ diventare un comitato elettorale o un club di anarchici e liberi pensatori”. Per quanto riguarda la legge elettorale “Meglio il premio alla lista che alla coalizione”- il premier ha affermato – “Serve una legge in cui sia chiaro chi vince, e’ un passaggio decisivo”.