Renzi dice basta a chi tenta di bloccare l’Italia – di Eleonora Bacaloni

 

Matteo Renzi, presidente del Consiglio italiano, ha incontrato Salman Bin Abdulaziz al Saud, re dell’Arabia Saudita. Per questo ultimo impegno in programma, che andava componendosi di una serie di incontri istituzionali in due giorni nel territorio saudito, i due si sono stretti la mano nel Palazzo Reale di Riad. Il premier Renzi è ripartito alla volta dell’Italia subito dopo il colloquio. Durante il sopralluogo al cantiere della metro di Riad, Renzi ha presenziato alla rottura dell’ultimo diaframma della prima stazione della linea metropolitana, costruita proprio nel cuore dell’Arabia Saudita, e alla quale ha lavorato un consorzio di imprese italiane. Il premier è stato accolto sul posto da alcune importanti personalità come Pietro Salini, amministratore delegato della Salini Impregilo, Stefano Siragusa, amministratore delegato di Ansaldo STS, e dal ministro degli Affari sociali Majed bin Abdullah al Qasabi. Le imprese italiane che si stanno occupando di tale lavoro, Salini Impregilo e Ansaldo STS, sono affiancate anche da Larsen & Toubro, Nesma e da Bombardier, per quanto riguarda la fornitura dei veicoli. Il consorzio di imprese sta lavorando per realizzare quella che sarà la più lunga delle sei linee metropolitane presenti nella capitale dell’Arabia Saudita. Renzi, al cantiere della metro di Riad, ha ribadito la propria posizione di supporto e fiducia nell’Italia. Si è scagliato contro chi vuole solo bloccare il Paese, sottolineando la ripartenza economica italiana. L’obiettivo, secondo il premier, è ora quello di rimettere l’Italia al proprio posto ritrovando la centralità e l’importanza del nostro Paese in Europa e nel mondo, e renderlo più solido di quanto non lo sia mai stato in passato. Renzi dice basta alla polemiche e a tutte quelle forze politiche, e non, i cui obiettivi sono solo protestare e insultare, ricordando che la vera preoccupazione dei cittadini italiani è che il sistema possa ripartire e tornare a funzionare nel migliore dei modi nonostante le tante difficoltà. L’importanza di questo viaggio in Sarabia Saudita si trova nell’esaltazione della qualità del lavoro italiano, a partire dall’alto standard nel campo dell’ingegneria considerata come punto di riferimento a livello mondiale. Il premier Renzi ha affermato che il Governo deve aiutare le imprese a poter competere. Importante è migliorare le relazioni tra Italia e Arabia Saudita con infrastrutture, con piccole e medie imprese, con olio e gas. Questa linea della metro di Riad, con i suoi 42 chilometri, è la più lunga delle sei in costruzione e annovera, tra i tanti nomi, anche alcuni italiani. Tutto questo è importante per dare un’idea diversa del nostro territorio visto, non solo come località di vacanza, ma anche come Paese capace di offrire delle nuove e stimolanti opportunità.