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    Renzi: “Insulti per avere Draghi al posto di Conte? Ne valeva la pena”

    “Valeva la pena prendersi tutti gli insulti che ci siamo presi per avere adesso Draghi al posto di Conte? Sì, ne valeva la pena”. Lo scrive nella enews Matteo Renzi che sottolinea: “Il cambio di passo sui vaccini non ha solo conseguenze sanitarie, ma anche conseguenze economiche: il Pil italiano sarà rivisto al rialzo. E questo significa che siamo alle porte di un vero e proprio boom economico, se solo riusciremo a fare le scelte giuste, infondere fiducia, vivere di lavoro e non di sussidi. Valeva la pena prendersi tutti gli insulti che ci siamo presi per avere adesso Draghi al posto di Conte? Sì, ne valeva la pena”. 

    “La battaglia contro il Covid procede spedita grazie alla rivoluzione nella gestione dei vaccini aggiunge – La media è di circa 600.000 inoculazioni al giorno. Bene, ma c’è di più. L’arrivo del Generale Figliuolo al posto di Arcuri ha permesso di risparmiare almeno 345 milioni di €, a cominciare dai 189 milioni destinati alle Primule: questi sono i numeri di ieri in commissione Bilancio. Solo il cambio di commissario ha portato al risparmio di 345 milioni di € in qualche settimana, è chiaro?”. “Immaginate quante novità potrebbero emergere se finalmente si accettasse di fare una commissione di inchiesta sugli approvvigionamenti Covid fatti nel 2020, dai ventilatori sponsorizzati da D’Alema fino ai banchi a rotelle. Io continuo a chiedere una commissione di inchiesta, eppure quasi tutti tacciono, chissà perché”, afferma ancora. 

    Noi come Italia Viva continuiamo con le nostre attività. Abbiamo organizzato oltre 500 eventi de ‘la Primavere delle idee’ (il prossimo appuntamento sarà lunedì 21 giugno, quando chiuderemo l’iniziativa, con il Ministro Vittorio Colao). Dal 1° al 3 settembre la Scuola di Formazione a Ponte di legno. Dal 19 al 21 novembre la stazione Leopolda. E, nelle prossime settimane, lanceremo anche il piano Sanità 2030″. 

    “Ieri è morto Guglielmo Epifani. Mi è capitato di lavorarci insieme in più di una circostanza, avendo talvolta opinioni molto diverse. Ma specie in queste circostanze lo ricordo per quello che era: un signore. Le mie condoglianze alla moglie e a tutti quelli che gli hanno voluto bene”.  

    “Trovo impressionante un certo silenzio sulla vicenda di Saman. Leggo con le lacrime agli occhi la ricostruzione delle ultime ore della povera Saman, 18 anni, uccisa presumibilmente dallo zio perché voleva vivere all’occidentale”. “Se le cose sono andate così, quell’uomo – anzi, quell’animale – va preso ovunque sia in Europa e assicurato senza sconti di pena alle patrie galere. Va preso, subito, ovunque sia. Lo Stato è più forte delle bestie e deve dimostrarlo”, scrive ancora Renzi.  

    “Non è una ‘cultura diversa’ quella che impone matrimoni combinati: chi sta in Italia rispetta la Costituzione italiana. Punto! L’Italia non ha potuto salvare la vita alla povera Saman. Adesso assicuri alla giustizia per sempre il suo killer e offra a tutte le ragazze che vogliono vivere qui la possibilità di farlo in libertà. Non esiste integrazione senza il rispetto della Costituzione italiana”, sottolinea.