Home POLITICA Renzi ne ha per tutti: “Quota 100, Raggi ed Erdogan”

Renzi ne ha per tutti: “Quota 100, Raggi ed Erdogan”

Più passano i giorni e più Renzi mostra di aver ritrovato l’antica passione per il quotidiano politico, affidando alla sua enews commenti, critiche e spunti sempre più puntuali rispetto ai fatti.
E dunque, mentre guarda già alla ‘Leopolda’, dopo aver spiegato che “siamo un governo di coalizione, anche molto variegata, e lo sappiamo. Per questo presentiamo le nostre idee in modo trasparente e pubblico. E grazie a Teresa Bellanova e Gigi Marattin per il prezioso lavoro di queste ore”, non perde tempo a dire la sua in modo diretto: “Quota 100 è pensato solo per chi ha già diritti. Togliere quella misura per destinare i soldi alle famiglie e allo stipendio dei lavoratori sarebbe giusto. E molto utile. Via quota 100, più risorse ai figli e ai salari”.

‘Raggi si dimetta. Erdogan va fermato’

Quindi, dopo aver lanciato una freccia avvelenata contro la prima cittadina della Capitale (“Penso che ha ragione il nostro Luciano Nobili quando chiede le dimissioni di Virginia Raggi. Altro che farle continuare il lavoro, come vorrebbe qualche nostro amico”), Renzi entra nella ‘sezione esteri’, commentando quanto sta accadendo in queste ore nell’area nordorientale della Siria: “Ciò che sta accadendo contro i Curdi è orrore puro. Quel popolo è stato in prima linea per fermare l’estremismo dell’Isis fino a qualche mese fa. E adesso l’Occidente chiude gli occhi davanti alla scelta sciagurata della Turchia? Assurdo!. Il regime di Erdogan va fermato – afferma duramente – Il blocco delle armi è il minimo sindacale: l’Europa deve subito imporre sanzioni economiche. Chi ha visto le foto che stiamo ricevendo da Kobane è rimasto come noi senza parole. Ma il popolo curdo, forte e orgoglioso, non ha bisogno di parole: ha bisogno della reazione immediata della comunità internazionale”.

Infine, tornando alla ‘Leopolda’, “Venerdì comincia la decima edizione. Nei prossimi giorni vi invierò un programma di massima. Intanto ringrazio chi sta aderendo, chi ci sta aiutando con idee e chi invia qualche euro per coprire insieme i costi della manifestazione, chi sta votando per il simbolo di Italia Viva, che sarà svelato proprio alla Leopolda sabato pomeriggio. La scelta è tra questi tre loghi. In un solo giorno hanno votato trentamila persone, con una partecipazione sorprendente anche per me”.
Max