NOTIZIE LOCALI

Ricetta express: truffa alla sanità, ecco chi è coinvolto

E’ denominata “Ricetta Express” l’operazione condotta dai Carabinieri del Nas di Latina che ha prodotto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone residenti in provincia di Latina. Si tratta di un dirigente medico di 61 anni in servizio presso il pronto soccorso di un ospedale del sud pontino e un tossicodipendente di 37 anni. È stata eseguita anche una misure interdittiva di divieto di esercizio della professione per un anno per un dipendente di una farmacia. Nei riguardi dei tre soggetti è stato eseguito il sequestro preventivo volto alla confisca di 470mila euro, pari alle somme indebitamente rimborsate dalla Asl di Latina.

Le indagini sono nate da un’eccessiva prescrizione di un farmaco ad azione stupefacente verso una sola paziente. È emerso che il dirigente medico, in concorso con il farmacista, prescrivevano alla donna malata oncologica un eccessivo quantitativo di spray analgesico: oltre 1.600 confezioni. Questo ha portato la Asl a rimborsare 470.000 euro tra il 2016 e il 2019. E’ emerso poi che il medico avrebbe ceduto illecitamente al 37enne 1.000 flaconi di morfina dietro compenso in denaro, 50 euro a fiala. Per tutti loro, i reati contestati sono corruzione e peculato, concorso in falso in certificazioni mediche, truffa ai danni del sistema sanitario e detenzione illecita e spaccio di farmaci ad azione stupefacente.