RIENTRO CAPITALI: OK AL SENATO, È LEGGE

Via libera definitivo del Senato, con 119 sì, 61 no e 12 astenuti, alla proposta di legge sul rientro dei capitali, che introduce anche ilreato di autoriciclaggio. Il provvedimento diventa legge.  “La voluntary disclosure è legge. Non è un condono, perché chi aderisce paga tutto il dovuto. Grazie a tutto il Parlamento”. Così via Twitter il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan commenta il via libera definitivo in Senato al rientro dei capitali. “Soddisfazione” il ministro la esprime anche in una nota in cui sottolinea che “si tratta di un provvedimento atteso da tempo ed equilibrato, che ha concluso l’iter parlamentare grazie alla collaborazione dei gruppi di maggioranza e all’atteggiamento costruttivo delle opposizioni”. L’intervento, dice il ministro, “è innovativo perché, rispetto alle precedenti misure per il rientro dei capitali, non è un condono in quanto l’imposta dovuta si paga per intero. Chi aderirà avrà una riduzione delle sanzioni amministrative e penali. Questa legge sul rientro dei capitali è conforme alle best practices internazionali in tema di regolarizzazione dei redditi dei capitali esportati illegalmente all’estero, basate sulla trasparenza, sullo scambio automatico di informazioni e sulla fine del segreto bancario, che sono state adottate su iniziativa dell’Ocse, del G20 e dell’Ecofin sotto la presidenza italiana dell’Ue”. “Auspico che tutti coloro che sono potenzialmente interessati utilizzino questa opportunità per mettersi in regola. I proventi, che prudenzialmente non sono quantificati nel bilancio dello Stato, contribuiranno a dare sollievo alle finanze pubbliche”: così Padoan in una nota, esprimendo la sua “soddisfazione” per l’approvazione definitiva della legge sul rientro dei capitali. “Approvato anche rientro dei capitali e autoriciclaggio. È proprio #lavoltabuona”. Così il premier Matteo Renzi commenta su Twitter l’ok definitivo del Senato al ddl sul rientro capitali.