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Rifiuti a Civitavecchia, “Non siamo la pattumiera di Roma”

“Non possiamo diventare la pattumiera di Roma. Non è tollerabile, è qualcosa nasce già male sul piano del rapporto istituzionale, mi viene recapitata un’ordinanza senza nemmeno, anche solo per cortesia istituzionale, un minimo di interlocuzione. Senza dialogare la sindaca fa l’ordinanza per mille tonnellate di rifiuti al giorno per 15 giorni da conferire qui, nella discarica della mia città. Non è certo questo il modo di rapportarsi, capisco che lei è l’Area metropolitana, ahimè, sono sindaco da 5 mesi però l’idea di stare sotto il giogo di Roma, a queste condizioni, a me non sta bene”.
E’ a dir poco nero, ed a ragione Ernesto Tedesco, primo cittadino di Civitavecchia, sfogandosi davanti al cronista dell’agenzia di stampa AdnKronos, circa la decisione della Raggi, di ‘deviare’ verso Civitavecchia i rifiuti della Capitale.

“La discarica non è alla fine di un’autostrada”

Non ho nulla contro Roma – tiene a precisare il sindaco – paradossalmente Civitavecchia viene definito il porto di Roma, però questo non va bene, tra l’altro la discarica è privata, capisco tutto ma non possono sanare in questo modo. Non possiamo diventare la pattumiera di Roma solo perché a Roma non sono in grado di gestire i rifiuti e di trovare delle soluzioni. E poi trovi solo una soluzione tampone, oggi mi dici che è per 15 giorni, forse meno, si legge sull’ordinanza, mandi qui i rifiuti di Roma, ma poi sto con lo spettro che magari 15 giorni non bastano, e si ricomincia. Non è proprio accettabile. No, i camion non sono stati bloccati – aggiunge Tedesco – ho mandato alla discarica la polizia locale per effettuare verifiche e controlli, la discarica non è alla fine di un’autostrada: la strada ha problemi di viabilità, di sicurezza. Tutto questo avviene in un territorio del quale io sono responsabile anche sotto il profilo igienico-sanitario. Infatti ho chiesto anche alla Asl di fare le opportune verifiche“.

“Noi tra i rimpalli di Raggi e Zingaretti”

“Certo non intervengo, non posso intervenire nell’ambito dei rapporti di natura privatistica, non posso intervenire sui rapporti del titolare della discarica con i suoi interlocutori – spiega ancora il sindaco di Civitavecchia – però un conto è che viene gestita un’attività normale, altro è quando vengono conferite dalle mille alle 1.200 tonnellate al giorno, perché Roma già conferisce una parte dei suoi rifiuti qui a Civitavecchia, e non dimentichiamo che c’è anche l’ordinanza di Zingaretti per il conferimento di altri rifiuti sempre qui. Per non parlare del continuo rimpallo di responsabilità tra Raggi e Zingaretti: loro giocano a di chi è la colpa dell’attuale situazione e Civitavecchia raccoglie, non è accettabile e nel limite e nel rispetto delle leggi farò di tutto per non portare avanti questa idea scellerata”.

“Salvini ha mostrato cuore per noi”

“Devo dire che Salvini e Lega Lazio, nelle persone di Durigon e Zicchieri, sono stati immediatamente presenti rispetto a questo problema, hanno mostrato attenzione e vicinanza alla città e ai cittadini. Salvini non è la prima volta che mostra la sua vicinanza a Civitavecchia, è una persona che ha a cuore questa città: città importante del Lazio, non bisogna dimenticare che è un porto crocieristico di grande rilievo, si parla di 3 mln di passeggeri l’anno. Qui ci sono anche due centrali che servono in minima parte la città e per il resto l’intera nazione: credo che una città così ‘spremuta’ non debba arrivare all’attenzione dei media solo per queste cose”.
Max